BARI – Migliaia di tifosi della curva nord dello stadio San Nicola sono scesi in piazza ieri per manifestare contro la dirigenza del Bari calcio. Il corteo, organizzato per esprimere il dissenso nei confronti della presidenza della famiglia De Laurentiis, ha attraversato il centro della città con striscioni, cori e fumogeni.
Gli organizzatori affermano che la partecipazione è stata massiccia. In testa al corteo spiccavano gli striscioni “Bari contro la multiproprietà” e “Diffidati presenti”, seguiti da una moltitudine di tifosi che hanno intonato slogan per chiedere un cambio di proprietà. La principale preoccupazione dei manifestanti riguarda la multiproprietà: il Bari calcio fa parte della Filmauro, la holding della famiglia De Laurentiis, che possiede anche il Napoli, con conseguenti timori per un possibile conflitto di interessi.
Gli ultras hanno inoltre lanciato un appello al mondo imprenditoriale, auspicando l’ingresso di nuovi investitori che possano superare l’attuale gestione. Il clima di protesta è stato alimentato dalla recente stagione deludente del Bari, culminata con una sofferta salvezza ai play-out grazie a una sorprendente vittoria per 0-3 contro la Ternana al Liberati, dopo un campionato caratterizzato da continui alti e bassi.
Nei prossimi giorni, la dirigenza del club dovrà affrontare questioni cruciali per il futuro della squadra. Tra le priorità, l’individuazione di un nuovo direttore sportivo, dato che l'attuale, Ciro Polito, è stato ampiamente criticato per lo scarso rendimento della rosa. Un altro nodo importante sarà la selezione del nuovo allenatore, con cui pianificare la campagna acquisti per la prossima stagione.
Gli organizzatori affermano che la partecipazione è stata massiccia. In testa al corteo spiccavano gli striscioni “Bari contro la multiproprietà” e “Diffidati presenti”, seguiti da una moltitudine di tifosi che hanno intonato slogan per chiedere un cambio di proprietà. La principale preoccupazione dei manifestanti riguarda la multiproprietà: il Bari calcio fa parte della Filmauro, la holding della famiglia De Laurentiis, che possiede anche il Napoli, con conseguenti timori per un possibile conflitto di interessi.
Gli ultras hanno inoltre lanciato un appello al mondo imprenditoriale, auspicando l’ingresso di nuovi investitori che possano superare l’attuale gestione. Il clima di protesta è stato alimentato dalla recente stagione deludente del Bari, culminata con una sofferta salvezza ai play-out grazie a una sorprendente vittoria per 0-3 contro la Ternana al Liberati, dopo un campionato caratterizzato da continui alti e bassi.
Nei prossimi giorni, la dirigenza del club dovrà affrontare questioni cruciali per il futuro della squadra. Tra le priorità, l’individuazione di un nuovo direttore sportivo, dato che l'attuale, Ciro Polito, è stato ampiamente criticato per lo scarso rendimento della rosa. Un altro nodo importante sarà la selezione del nuovo allenatore, con cui pianificare la campagna acquisti per la prossima stagione.