Violenta aggressione a Trani: arrestati due giovani per tentato omicidio

TRANI - Nelle prime ore del mattino, una telefonata al numero di emergenza 112 da parte degli operatori del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Trani ha segnalato l'arrivo di un giovane con numerose ferite da arma da taglio. L'immediata risposta delle forze dell'ordine ha avviato un'indagine approfondita, condotta dai carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, che ha portato all'identificazione dei presunti responsabili della violenta aggressione: due amici della vittima.

La dinamica dell'aggressione

Secondo la ricostruzione investigativa, la vittima, originaria di Trani, era uscita di casa alle 4:00 del mattino per incontrare i suoi amici. Tuttavia, l'incontro si è rivelato una trappola: i due amici intendevano punire il ragazzo per un torto legato alla gestione di affari connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. La situazione è rapidamente degenerata in un'aggressione brutale. I due giovani hanno colpito ripetutamente la vittima con un bastone e l'hanno ferita con un coltello, lasciandola infine a terra sanguinante prima di fuggire a bordo di un'auto.

Intervento dei soccorsi e indagini

Nonostante le gravi ferite, la vittima è riuscita a contattare i soccorsi ed è stata trasportata d'urgenza al Pronto Soccorso di Trani, dove è stata immediatamente medicata. La successiva escussione della vittima, dei suoi familiari e dei testimoni, insieme agli esiti delle indagini, ha permesso di raccogliere elementi utili per ricostruire la dinamica e le cause dell'accaduto.

Arresti e accuse

I due presunti aggressori sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trani. Le accuse a loro carico includono il tentato omicidio in concorso e il porto di armi o oggetti atti a offendere.

Stato delle indagini 

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Agli arresti seguiranno l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati. La loro eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.