MOLA DI BARI - Cantante amatissima sin dall’exploit del 1979 con la reinterpretazione dance di «Knock on Wood», la cover di Eddie Floyd con la quale vendette otto milioni di copie in tutto il mondo, Amii Stewart è l’attesa ospite del concerto di apertura della trentesima edizione dell’AgìmusFestival, domenica 21 luglio (ore 21.30), nell’Arena del Castello di Mola di Bari. Accompagnata dall’Orchestra Ico Suoni del Sud, da una sezione ritmica e da un ensemble vocale per la direzione di Antonio Palazzo (autore degli arrangiamenti), l’artista presenta il progetto «Ci vorrebbero mille canzoni» con omaggi a Ennio Morricone, Mina, Sting, Lucio Dalla, Pino Daniele, Vasco Rossi e molti altri artisti ancora.
Il concerto è stato pensato come un itinerario musicale per raccontare la storia della cantante americana, interprete dalla voce inconfondibile, che si propone di sondare molte possibilità e restituire le emozioni delle proprie iconiche interpretazioni. Il percorso offre, infatti, ampio spazio al cantautorato italiano, ma tocca anche capisaldi della musica pop internazionale. È una storia che viene da lontano, quella di Amy Paulette Stewart, come si chiama all’anagrafe la cantante di Washington DC, dove nasce il 29 gennaio 1956, quinta di sei figli nati in una famiglia cattolica. Amii inizia a studiare ballo a nove anni, poi da attrice. E tra i suoi insegnanti c’è anche Debbie Allen, nota al grande pubblico per la sua interpretazione della professoressa di danza Lydia Grant nel film «Saranno Famosi» e nell’omonima serie televisiva.
Un incontro fondamentale sulla strada del musical, nel quale Amii Stewart debutta con «Bubbling Brown Sugar» di Loften Mitchell. A Broadway parte come sostituta, ma poi quando il musical sbarca nel West End, a Londra, diventa assistente alla regia, assistente coreografa e si guadagna anche un ruolo principale. Ed è proprio a Londra che viene scoperta dal produttore discografico Barry Lang, che prima le fa incidere «You Really Touched My Heart», poi le fa raggiungere il successo planetario con «Knock on Wood».
Amii Stewart arriva a cantare la hit per la quale ancora oggi viene ricordata anche nel celebre Studio 54 di New York, ormai in vetta a tutte le classifiche di vendita. Intanto il fenomeno della disco music si va esaurendo. Ed Amii Stewart, che nel frattempo ha deciso di trasferirsi in Italia, dove ancora oggi risiede, riesce a trovare nella Bmg Italia un importante punto di riferimento. La casa discografica le dà carta bianca e immediatamente arrivano gli exploit con Gianni Morandi ed Eros Ramazzotti, prima delle collaborazioni con Mike Francis ed Ennio Morricone, del quale reinterpreta lo storico repertorio nell’album «Pearls». Amii Stewart ritrova il musical con «Jesus Christ Superstar» accanto a Carl Anderson, che era stato Giuda nell’allestimento originario di Broadway e nel film di Norman Jewison del 1973, e lavora anche con Nicola Piovani ne «La pietà» e Giorgio Albertazzi per «Shakespeare in Jazz», altre tappe di una carriera da vera interprete comprendente una discografia nella quale figurano ben 21 album e 15 singoli.
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