Al Castello Svevo si parla dell’impresa olimpica di Francesco Martino a Parigi del 1924


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- Le Olimpiadi tornano a Parigi esattamente dopo un secolo. Quella del 1924 fu un’edizione di rinascita e grandi speranze, a pochi anni dalla fine della Prima guerra mondiale. Furono i Giochi del fuoriclasse finlandese Paavo Nurmi (5 ori nell’atletica), dello statunitense Johnny Weissmuller (3 ori nel nuoto e futura stella di Hollywood), dei velocisti britannici Harold Abrahams ed Eric Liddell (la cui storia avrebbe ispirato il film ‘Momenti di gloria’).  

L’Italia a Parigi vinse 8 ori, 3 argenti e 5 bronzi. La stella di quella spedizione azzurra fu un giovane ginnasta barese di 24 anni, Francesco Martino. Volontario in guerra a 17 anni, decorato al valor militare, si preparò per i Giochi allenandosi all’aperto perché la sua società, la gloriosa Angiulli di Bari, non aveva più una palestra. Andò a Parigi da outsider, ma agli anelli Martino era un fenomeno: il 18 luglio 1924 vinse l’oro nella sua specialità (72 anni prima di Jury Chechi); all’indomani, il 19 luglio, bissò il trionfo nel concorso a squadre.   

Martino fu l’unico azzurro capace di vincere due ori in quell’Olimpiade; fu il primo atleta dell’Italia meridionale a conquistare un oro individuale nella storia olimpica azzurra, precedendo di molti anni i successi di fuoriclasse come Mennea, Oliva e Rosolino. Ed è tuttora (con Pietro Lombardi e Francesco Attolico) uno dei tre atleti baresi diventati campioni olimpici in 130 anni di storia dei Giochi. Leggenda sportiva e campione di umiltà: dopo i trionfi parigini, Martino condusse una vita normale con un impiego ultratrentennale presso l’Acquedotto Pugliese di Bari. 

Nell’estate che, a un secolo di distanza, riporta le Olimpiadi a Parigi, il libro “Cento di questi anelli” di Gigi Cavone (giornalista barese di Rai Sport) ripercorre un’impresa sportiva e una vicenda umana memorabili. Edito dalla Wip Edizioni, il libro sarà presentato venerdì 12 luglio alle 11.30 al Castello Svevo di Bari (Sala conferenze multimediale). Insieme con l’autore, interverranno:   

  • Alessandra Mongelli, direttrice del Castello Svevo di Bari; 
  • Pietro Petruzzelli, assessore allo Sport del Comune di Bari; 
  • Alessandra Lopez, presidente II Municipio Comune di Bari;   
  • Gaetano Ingravallo, presidente della società Angiulli di Bari; 
  • Lorenzo Cellamare, presidente del Comitato Regionale pugliese della Federginnastica.   

Modererà l’incontro il giornalista Gaetano Campione, presidente della sezione di Bari dell’UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport).