PARIGI - Le Olimpiadi di Parigi 2024, che inizieranno venerdì 26 luglio, sono state recentemente oggetto di un'allerta di sicurezza significativa. Secondo una lettera inviata dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, al capo della diplomazia francese Stéphane Séjourné, ci sarebbe un complotto sostenuto dall'Iran per colpire gli atleti israeliani partecipanti ai Giochi.
"Ci sono persone che cercano di minare la natura celebrativa di questo evento gioioso", scrive Katz. "In questo momento abbiamo delle valutazioni in merito a una potenziale minaccia posta da gruppi vicini all’Iran e da altre organizzazioni terroristiche che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione olimpionica israeliana e i turisti israeliani durante le Olimpiadi".
Crescente preoccupazione per la sicurezza
L'agenzia ANSA ha comunicato che, a poche ore dall'inizio delle Olimpiadi, gli episodi di cybercriminalità sono in aumento. La pirateria informatica ha preso di mira le sedi centrali dei trasporti e servizi pubblici, e ci sono stati numerosi casi di falsi allarmi terroristici, con minacce che arrivano persino sui cellulari di alcuni atleti. Le fonti della sicurezza francese confermano che gli esperti antipirateria sono in massima allerta per contrastare queste minacce.
Protezione degli atleti israeliani
Nella sua missiva, Katz ha espresso "gratitudine" alle autorità francesi per le "misure di sicurezza senza precedenti" adottate, così come per il rifiuto del governo francese alle richieste di escludere Israele dalle Olimpiadi. Gli 88 atleti israeliani presenti ai Giochi di Parigi saranno sottoposti a una protezione rigorosa. La sorveglianza sarà garantita dai servizi di sicurezza francesi, operativi 24 ore su 24, e dai funzionari dello Shin Bet, particolarmente vigilanti a seguito delle minacce ricevute.
Le misure adottate includono una sorveglianza stretta e continua, al fine di garantire che gli atleti possano partecipare alle competizioni in sicurezza, preservando lo spirito olimpico di pace e unità tra le nazioni.
"Ci sono persone che cercano di minare la natura celebrativa di questo evento gioioso", scrive Katz. "In questo momento abbiamo delle valutazioni in merito a una potenziale minaccia posta da gruppi vicini all’Iran e da altre organizzazioni terroristiche che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione olimpionica israeliana e i turisti israeliani durante le Olimpiadi".
Crescente preoccupazione per la sicurezza
L'agenzia ANSA ha comunicato che, a poche ore dall'inizio delle Olimpiadi, gli episodi di cybercriminalità sono in aumento. La pirateria informatica ha preso di mira le sedi centrali dei trasporti e servizi pubblici, e ci sono stati numerosi casi di falsi allarmi terroristici, con minacce che arrivano persino sui cellulari di alcuni atleti. Le fonti della sicurezza francese confermano che gli esperti antipirateria sono in massima allerta per contrastare queste minacce.
Protezione degli atleti israeliani
Nella sua missiva, Katz ha espresso "gratitudine" alle autorità francesi per le "misure di sicurezza senza precedenti" adottate, così come per il rifiuto del governo francese alle richieste di escludere Israele dalle Olimpiadi. Gli 88 atleti israeliani presenti ai Giochi di Parigi saranno sottoposti a una protezione rigorosa. La sorveglianza sarà garantita dai servizi di sicurezza francesi, operativi 24 ore su 24, e dai funzionari dello Shin Bet, particolarmente vigilanti a seguito delle minacce ricevute.
Le misure adottate includono una sorveglianza stretta e continua, al fine di garantire che gli atleti possano partecipare alle competizioni in sicurezza, preservando lo spirito olimpico di pace e unità tra le nazioni.