BARI – "La mission di Acquedotto Pugliese, con gli straordinari risultati di gestione
degli ultimi anni, è ben chiara alle donne e agli uomini dell’azienda che ogni giorno sono impegnati a
garantire un bene fondamentale per la nostra comunità, l’acqua, anche in questo periodo
particolarmente siccitoso. Questo impegno è noto anche all’esterno dell’azienda e dovrebbe esserlo
anche al gruppo di Fratelli d’Italia della Regione Puglia, che cita un articolo del Corriere del
Mezzogiorno con fantasiose ed a tratti offensive ricostruzioni". Così AQP in una nota.
"I bandi citati dall’articolo - prosegue la nota -, peraltro in linea con quanto già fatto in passato, sono funzionali ad un Acquedotto sempre più aperto e inclusivo, patrimonio di tutti. Un esempio: AQP è stata la prima tra le Utility a dotarsi di una web tv e nel farlo ha realizzato un Tg in edizione LIS, con l’intento di promuove la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e di rimuovere le barriere della comunicazione.
La natura pubblica del servizio, e nel caso della Puglia del suo Acquedotto, impone il dovere di operare in piena trasparenza, favorendo la massima partecipazione alla gestione. Informare i cittadini delle attività e dei progetti, condividere con loro la visione dell'acqua, renderli partecipi e consapevoli, rappresenta un dovere per chi incarna una storia centenaria legata all'acqua pubblica. Nel farlo Acquedotto Pugliese ha conseguito per il terzo anno consecutivo la certificazione BIC, Best in Media Communication, a cura di Fortune Italia, la nota rivista internazionale, attraverso un metodo scientifico e terzo.
Aqp - spiega la nota - opera con correttezza e agisce nell'esclusivo interesse dei cittadini e delle comunità servite. Anche la politica dovrebbe farlo, con spirito istituzionale, ricordando che l’Acquedotto è un bene della Puglia e dei pugliesi, sostenendolo affinché continui ad essere quel punto di riferimento ed esempio di eccellenza nella gestione dei sistemi idrici complessi. Chiediamo che di questo la politica si occupi, del futuro dell’acqua e del suo servizio.
L’azienda coglie questa occasione di confronto per chiarire che nessuna nuova assunzione è prevista nel settore della comunicazione. I bandi, che si ripetono negli anni per i servizi tecnici di supporto (pubblicati e perciò patrimonio di conoscenza di tutti, come tutto ciò che viene svolto dall’azienda sul tema) si riferiscono a servizi specialistici, che saranno di supporto alle attività di comunicazione. L’azienda rinnova l’invito a evitare di diffondere notizie false e pretestuose, soprattutto da chi svolge un lavoro delicato e di grande responsabilità verso la collettività.
Invitiamo a venirci a trovare, a confrontarci su tutti i temi, con la consapevolezza che l’acqua è di tutti e che l’Acquedotto deve essere gestito nell’interesse di tutti e non di pochi interessati al profitto", conclude la nota di AQP.
"I bandi citati dall’articolo - prosegue la nota -, peraltro in linea con quanto già fatto in passato, sono funzionali ad un Acquedotto sempre più aperto e inclusivo, patrimonio di tutti. Un esempio: AQP è stata la prima tra le Utility a dotarsi di una web tv e nel farlo ha realizzato un Tg in edizione LIS, con l’intento di promuove la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e di rimuovere le barriere della comunicazione.
La natura pubblica del servizio, e nel caso della Puglia del suo Acquedotto, impone il dovere di operare in piena trasparenza, favorendo la massima partecipazione alla gestione. Informare i cittadini delle attività e dei progetti, condividere con loro la visione dell'acqua, renderli partecipi e consapevoli, rappresenta un dovere per chi incarna una storia centenaria legata all'acqua pubblica. Nel farlo Acquedotto Pugliese ha conseguito per il terzo anno consecutivo la certificazione BIC, Best in Media Communication, a cura di Fortune Italia, la nota rivista internazionale, attraverso un metodo scientifico e terzo.
Aqp - spiega la nota - opera con correttezza e agisce nell'esclusivo interesse dei cittadini e delle comunità servite. Anche la politica dovrebbe farlo, con spirito istituzionale, ricordando che l’Acquedotto è un bene della Puglia e dei pugliesi, sostenendolo affinché continui ad essere quel punto di riferimento ed esempio di eccellenza nella gestione dei sistemi idrici complessi. Chiediamo che di questo la politica si occupi, del futuro dell’acqua e del suo servizio.
L’azienda coglie questa occasione di confronto per chiarire che nessuna nuova assunzione è prevista nel settore della comunicazione. I bandi, che si ripetono negli anni per i servizi tecnici di supporto (pubblicati e perciò patrimonio di conoscenza di tutti, come tutto ciò che viene svolto dall’azienda sul tema) si riferiscono a servizi specialistici, che saranno di supporto alle attività di comunicazione. L’azienda rinnova l’invito a evitare di diffondere notizie false e pretestuose, soprattutto da chi svolge un lavoro delicato e di grande responsabilità verso la collettività.
Invitiamo a venirci a trovare, a confrontarci su tutti i temi, con la consapevolezza che l’acqua è di tutti e che l’Acquedotto deve essere gestito nell’interesse di tutti e non di pochi interessati al profitto", conclude la nota di AQP.