Capurso, tre minorenni indagate per atti persecutori e violenza privata: misure cautelari eseguite

CAPURSO - Nella giornata odierna, i Carabinieri della stazione di Capurso hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di tre minorenni, di cui due quindicenni identificate con le iniziali F.M.D. e A.C., e una quattordicenne con le iniziali A.C.T. Le misure adottate includono l'"obbligo di permanenza in casa" per le prime due e l'"obbligo di prescrizioni di permanere nell’abitazione dalle 19:00 alle ore 08:00", oltre al divieto di avvicinarsi alla vittima per la terza.

Le accuse mosse nei confronti delle tre minorenni sono gravi, comprendendo "lesioni gravi" per le prime due e "concorso in atti persecutori aggravato e violenza privata" per tutte e tre. Tali accusazioni derivano da indagini preliminari che hanno rivelato forti indizi di colpevolezza, sebbene la conferma definitiva di tali accuse dovrà essere determinata nel corso del processo, nel pieno rispetto del contraddittorio con la difesa.

Secondo quanto emerso dalle indagini condotte nei mesi precedenti, le tre adolescenti avrebbero preso di mira una coetanea, perpetrando atti intimidatori e minacce sia di persona che attraverso vari social media. Le minacce avrebbero incluso la promessa di infliggere gravi lesioni fisiche alla vittima qualora avesse mantenuto qualsiasi tipo di relazione con un ex fidanzato di una delle tre indagate.

Il culmine degli atti persecutori è stato raggiunto lo scorso 11 maggio 2024, quando F.M.D. e A.C. hanno seguito la vittima su un autobus diretto a Bari. Una volta scese dal mezzo, hanno continuato a seguire e aggredire la coetanea, spingendola e colpendola ripetutamente con schiaffi, pugni e tirate di capelli. Le ferite inflitte hanno richiesto cure mediche presso il policlinico di Bari, dove la vittima è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni.

Al termine delle procedure legali, le due adolescenti coinvolte nell'aggressione sono state riaccompagnate presso le rispettive abitazioni.

Le indagini e le misure cautelari eseguite dai Carabinieri di Capurso pongono l'accento sulla gravità degli atti persecutori e della violenza privata, rimarcando l'importanza di affrontare con determinazione e tempestività ogni forma di bullismo e violenza tra i giovani.

La vicenda rimane aperta e soggetta a ulteriori sviluppi nel contesto delle prossime fasi processuali.