BARI – Continua la scia di violenza nei carceri minorili italiani. Questa mattina, nel carcere minorile "Fornelli" di Bari, una maxi rissa tra detenuti italiani e stranieri ha portato al ferimento di due poliziotti penitenziari, ricoverati in ospedale.
Le avvisaglie che la situazione all'interno del "Fornelli" sarebbe diventata critica erano presenti da tempo. Poche settimane fa, un incendio è stato evitato grazie al coraggio di alcuni poliziotti. Oggi, invece, si è verificato un nuovo episodio di violenza. I detenuti si sono affrontati con spranghe di ferro e altri materiali presi dalla palestra del carcere, dimostrando ancora una volta un senso di impunità, consapevoli di essere spesso "scusati" e "difesi" da educatori e politici.
Tra i coinvolti nella rissa di oggi ci sono alcuni detenuti che, dopo aver causato danni nei carceri di Milano e Roma, sono stati trasferiti a Bari. La gestione di questi minori violenti, secondo il SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), è stata irresponsabile, poiché si limita a trasferirli da un istituto all'altro senza punizioni adeguate. Questo comportamento ha portato a un sovraffollamento del carcere di Bari, che ospita attualmente 36 detenuti, un numero superiore alla sua capacità.
Nonostante un organico previsto di circa 45 unità di polizia penitenziaria, attualmente in servizio ci sono meno di 20 agenti, inclusi quelli impegnati in compiti amministrativi. La mancanza di personale adeguato aggrava ulteriormente la situazione.
Il SAPPE ha denunciato ripetutamente la carenza di poliziotti e la necessità di misure più severe per i minori violenti. Federico Pilagatti, Segretario regionale del SAPPE, ha dichiarato: "Invitiamo la politica a trattare questi delinquenti che commettono reati gravissimi, anche all'interno delle carceri, alla stregua di quello che avviene nei penitenziari di nazioni più civili della nostra come l'Inghilterra e gli Stati Uniti."
Il sindacato chiede inoltre un immediato sfollamento dei detenuti facinorosi e l'invio urgente di almeno 10 nuove unità di polizia penitenziaria per garantire la sicurezza del carcere e dei detenuti.
La situazione nel carcere "Fornelli" di Bari richiede interventi urgenti e decisi per evitare ulteriori episodi di violenza e per proteggere il personale penitenziario, già fortemente provato da queste continue emergenze.