Consiglio regionale: decade legge su Tfm


BARI - Con la ripresa dei lavori del Consiglio regionale, dopo l’aggiornamento per mancanza del numero legale, su proposta dei consiglieri regionali del Pd Paolo Campo e Raffaele Piemontese, è stato messo ai voti (con scrutinio segreto) e approvato con 21 voti favorevoli e 5 contrari, l’emendamento soppressivo del primo articolo della proposta di legge sull’introduzione del trattamento di fine mandato dei consiglieri regionali, determinando in definitiva la decadenza del testo messo ai voti.

FdI: “Il regalo più bello a Emiliano per il suo compleanno l’ha fatto il cdx costringendo la maggioranza ad abrogarlo”

Di seguito il commento del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia (il capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina). “Il regalo più bello al presidente Emiliano, nel giorno del suo compleanno, lo abbiamo fatto noi costringendo la sua maggioranza a bocciare la proposta di legge che reintroduceva il TFM. Per mesi, infatti, la maggioranza, e in modo particolare il PD, è stata dilaniata fra chi era a favore e chi era contro solo per diktat-minaccia dall’alto. Oggi chiedendo di anticipare in aula la discussione abbiamo, finalmente, risolto il problema: costretto la maggioranza a decidere! Certo aprendo all’interno del centrosinistra una voragine interna, ma questo non è un nostro problema: noi di Fratelli d’Italia abbiamo dichiarato in apertura di seduta di essere contrari e che, comunque, avremmo votato contro, ma il nervosismo mostrato in aula, in primis dal presidente Michele Emiliano, la dice lunga sullo stato di salute delle forze politiche che governano la Regione Puglia.

“Infine, una considerazione doverosa sull’idea che questa maggioranza ha della democrazia: assistiamo da un po’ di Consigli all’utilizzo degli emendamenti che con la forza dei numeri zittiscono la minoranza, sovvertono l’ordine dei lavori e inventano regole a uso personale. Dopo i metodi usati per approvare la legge sulla Parità di Genere e quella di oggi per abrogare il TFM denunciamo un clima avverso alle opposizioni, aggravato dal fatto che siamo di fronte a un presidente del Consiglio, Loredana Capone, che invece di essere arbitro e mediatore, svilisce il suo ruolo istituzionale con considerazioni e prese di posizione politiche pericolose per la tenuta dei lavori d’Aula”.

Scalera: “Oggi sul Tfm sono venute fuori tutte le incongruenze che reggono il governo Emiliano”

“Oggi in apertura dei lavori del consiglio regionale, con la mia proposta di utilizzare il voto segreto sulla votazione del TFM ( trattamento di fine mandato) riservato ai consiglieri regionali sono finalmente venute fuori tutte le incongruenze che ci sono all’interno della maggioranza che sostiene il governo Emiliano. Liti, richieste di assessorati e così via che nei mesi scorsi hanno anche rallentato l’attività all’interno delle commissioni consiliari, quando si è votato per il rinnovo delle presidenze e che oggi non permettono di nominare i nuovi assessori alla sanità e al welfare. La mia proposta di utilizzare il voto segreto era finalizzata a far emergere tutte queste grandi contraddizioni che ci sono ed il risultato è andato al di là delle aspettative. Financo il presidente Emiliano nel suo intervento ha avuto modo di bacchettare la sua stessa maggioranza rea di essersi fatta ingabbiare dall’opposizione. L’obiettivo che mi ero proposto è stato raggiunto. I Pugliesi ancora una volta si trovano davanti ad un governo regionale allo sbando con una maggioranza molto litigiosa e divisa su tutto. Ribadisco a gran voce la mia netta contrarietà alla reintroduzione del TFM ed invito i colleghi della maggioranza a mettere la faccia su un provvedimento che l’opposizione rigetta con forza”.

M5S: “La bocciatura di oggi risultato importante. Peccato aver perso tanto tempo in aula”

I consiglieri del M5S Marco Galante (capogruppo), Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari dichiarano: “Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante con la bocciatura del TFM, nonostante i tentativi del centrodestra di approvarlo con il voto segreto. Peccato che per farlo si sia perso del tempo prezioso, che avrebbe potuto essere impiegato per esaminare leggi sicuramente più importanti per i cittadini. Per questo avevamo votato contro l’anticipazione della discussione del TFM, mentre qualcuno della maggioranza approfittando del voto segreto ha fatto il contrario di quanto dichiarato. Ora si va avanti nella battaglia contro la scellerata autonomia differenziata voluta dal governo, per l’istituzione del salario minimo, per il rafforzamento delle misure per la trasparenza e l’anticorruzione con l’istituzione del NIR, per abbattere le liste d’attesa. Quello che i pugliesi ci chiedono”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto