BARI - Le strutture pugliesi di cura dei pazienti colpiti da dipendenze patologiche come le tossicodipendenze, l’alcolismo, le ludopatie riapriranno ai nuovi ricoveri.
La Giunta infatti ieri ha approvato uno stanziamento di 17 milioni e 117mila euro per il fondo unico regionale di remunerazione per l’acquisto delle prestazioni dalle strutture private autorizzate ed accreditate dedicate alle dipendenze patologiche.
I dipartimenti delle dipendenze patologiche delle singole Asl potranno così ripartire con i ricoveri di nuovi pazienti nelle comunità terapeutiche.
“Un delicato settore come quello delle dipendenze patologiche – spiega il presidente della Regione Puglia Emiliano – è stato rifinanziato e i pazienti con le loro famiglie, ma anche tutto il sistema che ruota intorno alla prevenzione dei reati dovuti a determinate patologie, potrà continuare a contare sull’appoggio del servizio sanitario regionale”.
“Puntiamo – ha spiegato il vicepresidente e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, che ha partecipato al tavolo di lavoro con i tecnici e i rappresentanti delle comunità di assistenza, dopo il quale è stata varata la delibera di Giunta – con le nuove risorse a riaprire da subito gli accessi nelle comunità di recupero. Inoltre, vogliamo riportare in Puglia alcuni dei pazienti con doppia patologia, finora curati fuori Regione, fornendo con l’atto approvato gli strumenti tecnici e finanziari alle Asl e ai Dipartimenti - Serd. Ringrazio per il risultato ottenuto le competenti strutture tecniche regionali”.