MOLFETTA - “Occorre intervenire con attenzione sulla disciplina delle emissioni sonore, giungendo ad un equilibrato contemperamento dei diritti della cittadinanza e di quelli degli esercenti che debbono poter lavorare, produrre reddito e occupazione in condizioni non vessatorie e di certezza giuridica” – è il commento di Corrado Minervini, Delegato alle Politiche per il Commercio di Confartigianato Bari, BAT e Brindisi, a seguito della richiesta inviata al Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini.
A seguito delle rimostranze pervenute all’Amministrazione comunale da parte di alcuni cittadini residenti nel c.d. Centro storico ed al fine di evitare che le ragioni dei pubblici esercenti non venissero tenute in adeguata considerazione, Confartigianato ha ritenuto di inviare al Sindaco Minervini, una nota contenente osservazioni e proposte che possano contribuire ad un'equa disamina e risoluzione. “La categoria ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di fornire riferimenti oggettivi che consentano ai colleghi operatori di poter svolgere la propria attività d’impresa in condizioni sostenibili – ha proseguito Corrado Minervini – e, soprattutto, di non scaricare - con soluzioni peraltro non realmente efficaci - il problema di eventuali atti di inciviltà che appartengono al comportamento del cittadino e non di una categoria professionale che contribuisce al benessere della città, ad animarla e a renderla attrattiva per turisti e avventori dei comuni limitrofi”
Confartigianato attende ora una revisione dell’Ordinanza Sindacale in vigore che appare eccessivamente penalizzante e sensibilmente disallineata rispetto alla disciplina in vigore negli altri Comuni dell’area BAT. “A questa categoria professionale va dedicata attenzione, ha dichiarato Francesco Sgherza, Presidente di Confartigianato Bari, BAT e Brindisi, non solo perché, come altri comparti della piccola impresa è quotidianamente interessata da provvedimenti, nuove regole, burocrazia e nuovi balzelli, ma perché è ormai componente vitale e centrale del nostro modello di sviluppo che vede nel turismo e nell’intrattenimento una componente di fatturato essenziale per le nostre comunità”
“Per questa ragione – ha proseguito Sgherza – negli scorsi mesi abbiamo nominato un delegato interprovinciale a presidio dei temi e a tutela degli interessi di questa importante categoria produttiva, nella persona di Corrado Minervini. Siamo fiduciosi che il Sindaco saprà intervenire tempestivamente e con buon senso su una vicenda che ha implicazioni economiche, oltre che sociali e in cui occorre mostrare l’approccio politico dell’Amministrazione nella gestione dei temi che riguardano lo sviluppo economico della Città”.
La nuova Ordinanza sindacale è attesa a stretto giro in esito alle valutazioni attualmente in corso.
A seguito delle rimostranze pervenute all’Amministrazione comunale da parte di alcuni cittadini residenti nel c.d. Centro storico ed al fine di evitare che le ragioni dei pubblici esercenti non venissero tenute in adeguata considerazione, Confartigianato ha ritenuto di inviare al Sindaco Minervini, una nota contenente osservazioni e proposte che possano contribuire ad un'equa disamina e risoluzione. “La categoria ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di fornire riferimenti oggettivi che consentano ai colleghi operatori di poter svolgere la propria attività d’impresa in condizioni sostenibili – ha proseguito Corrado Minervini – e, soprattutto, di non scaricare - con soluzioni peraltro non realmente efficaci - il problema di eventuali atti di inciviltà che appartengono al comportamento del cittadino e non di una categoria professionale che contribuisce al benessere della città, ad animarla e a renderla attrattiva per turisti e avventori dei comuni limitrofi”
Confartigianato attende ora una revisione dell’Ordinanza Sindacale in vigore che appare eccessivamente penalizzante e sensibilmente disallineata rispetto alla disciplina in vigore negli altri Comuni dell’area BAT. “A questa categoria professionale va dedicata attenzione, ha dichiarato Francesco Sgherza, Presidente di Confartigianato Bari, BAT e Brindisi, non solo perché, come altri comparti della piccola impresa è quotidianamente interessata da provvedimenti, nuove regole, burocrazia e nuovi balzelli, ma perché è ormai componente vitale e centrale del nostro modello di sviluppo che vede nel turismo e nell’intrattenimento una componente di fatturato essenziale per le nostre comunità”
“Per questa ragione – ha proseguito Sgherza – negli scorsi mesi abbiamo nominato un delegato interprovinciale a presidio dei temi e a tutela degli interessi di questa importante categoria produttiva, nella persona di Corrado Minervini. Siamo fiduciosi che il Sindaco saprà intervenire tempestivamente e con buon senso su una vicenda che ha implicazioni economiche, oltre che sociali e in cui occorre mostrare l’approccio politico dell’Amministrazione nella gestione dei temi che riguardano lo sviluppo economico della Città”.
La nuova Ordinanza sindacale è attesa a stretto giro in esito alle valutazioni attualmente in corso.
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