'Festa del Mare - 49 a Sagra del Polpo': presentati ieri in conferenza stampa programma e obiettivi dell’evento


MOLA DI BARI - Presentata ieri, nella splendida cornice della piazza antistante Palazzo Roberti, la “Festa del Mare” con la 49 a edizione della Sagra del Polpo. Evento simbolo dell’estate molese, quest’anno l’appuntamento si arricchisce di novità. Promosso dall’amministrazione comunale, la Festa – in programma dal 22 al 28 luglio 2024 e che avrà il suo culmine con la 49 a edizione della Sagra del Polpo – quest’anno vanta infatti la collaborazione de “La Compagnia del Trullo”, organizzazione no-profit conversanese, già nota ai più per la manifestazione autunnale “Novello sotto il Castello”.

Il tutto, come annunciato ieri in conferenza stampa, prenderà il via con un’anteprima della festa che interesserà le serate di lunedì 22, mercoledì 24 e giovedì 25 luglio con tavole rotonde, incontri letterari e laboratori. Sarà, però, nel weekend che la Festa entrerà nel vivo con un programma ricchissimo che animerà il Lungomare Dalmazia, insieme a tutto il centro storico, alle chiese e ai luoghi simbolo della città, e soprattutto con la 49 a edizione della Sagra del Polpo.

“Tre anni fa, quando con il vicesindaco abbiamo deciso di ripristinare un evento identitario come la Sagra del Polpo, il nostro intento era rimanere legati ad alcuni punti saldi come la tradizione e il patto con i cittadini, e al contempo promuovere e favorire l’innovazione” – le parole del primo cittadino molese, Giuseppe Colonna. “Per farlo, era tuttavia fondamentale partire con i modi e i tempi giusti, affidandoci a dei professionisti. Quando, dopo la manifestazione di interesse, abbiamo iniziato a lavorare con la Compagnia del Trullo, con grande entusiasmo abbiamo scoperta una compagine dalla professionalità estrema che sin da subito ha sposato il concetto di sagra così come lo intendevamo noi: un evento che mettesse al centro la città, dando il giusto spazio a tutte le sue componenti, a partire dai pescatori, vero cuore pulsante di questa manifestazione”.

E insieme ai pescatori, come dichiarato da Antonio Innamorato - presidente de “La Compagnia del Trullo OdV”, non mancheranno artigiani, ristoratori e artisti che, in modo particolare durante la tre giorni, contribuiranno a offrire un cartellone ricco ed eterogeneo. “Per noi è stato ed è motivo di orgoglio lavorare fianco a fianco con l’amministrazione molese a un evento così importante per la comunità cittadina. Prima di definire quello che sarebbe stato il contenitore della Sagra del Polpo, ovvero la Festa del Mare, ci sono stati mesi di confronto e analisi. L’obiettivo – ha chiarito – era disegnare un progetto nuovo e ibrido, ben ancorato alla tradizione, ma proiettato al futuro. Siamo entrati in punta di piedi, ma sin da subito ci siamo amalgamati trovando nel confronto, nel dialogo e negli obiettivi la giusta via da percorrere affinché non si perdesse l’essenza di questo evento simbolo della città”.

Preservare l’identità, dunque, ma dandole una nuova impronta distintiva, seguendo un po’ la scia di quello che sta accadendo anche a livello regionale, come ricordato subito dopo da Aldo Patruno, Direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio Regione Puglia: “Durante la pandemia abbiamo imparato che l’offerta, oltre che turistica, doveva diventare anche culturale. Il turista oggi cerca un’esperienza autentica e completa e cosa c’è di più autentico di una sagra che affonda le sue radici nel mare e in una storia lunghissima? All’elemento folcloristico, però, si deve aggiungere un tassello in più e allora ecco l’evoluzione da Sagra a Festa”.

Una festa che, come si è visto si basa, su un intenso lavoro di squadra, favorito anche dalle tante associazioni socio-culturali del territorio, coordinate da Graziana Loiotine. “Sento di rivolgere un doveroso ringraziamento all’amministrazione molese e a tutto il gruppo de La Compagnia del Trullo per aver accolto questa missione identitaria e aver contribuito al rilancio di questa festa. Per la sua riuscita non si poteva prescindere dal tessuto associativo che anima questa cittadina e che sono felice di coordinare. L’augurio – ha concluso – è che tutti vivano a pieno questa meravigliosa festa”.

A chiudere la conferenza stampa di presentazione dell’evento, il vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali della Città di Mola di Bari, Angelo Rotolo: “Bisognava ritornare con questa festa: la comunità continuava a ricordarla e a richiederla. E oggi, attraverso il racconto della nostra autenticità, intendiamo dare valore alla città e a tutte le sue componenti. L’abbiamo fatto affidandoci a dei professionisti, perché non si deve aver paura di aprirsi oltre i confini quando l’obiettivo è tanto grande. Questa festa, infatti, non sarà semplicemente un appuntamento con la musica, la tradizione o la gastronomia, ma un vero e proprio contenitore di persone, emozioni e racconti in cui speriamo tutti possano ritrovarsi”.

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