FOGGIA - Da quando è entrata a far parte della cooperativa sociale Ortovolante, Carmela Virgilio attraverso il lavoro e l’impegno è tornata a credere nelle sue capacità, nei suoi talenti, ed ha riacquistato la fiducia negli altri e in sé stessa che ormai pensava di aver smarrito. Perché le produzioni “Volìo” hanno l’obiettivo di mettere al centro le persone, con le loro storie, i loro limiti, la loro voglia di avviarsi in percorsi di inclusione sociale. Miele, olio, taralli e biscotti, tutte produzioni che fanno bene alla salute mentale e che favoriscono concreti processi di autonomia, responsabilità, riacquisizione di competenze. Per questo, Ortovolante ha organizzato a Foggia giovedì 11 luglio 2024, a partire dalle ore 18.30, presso la bottega centonove/novantasei (piazza Cavour n.3), un momento di presentazione e degustazione dei prodotti realizzati.
All’iniziativa saranno presenti Carmine Spagnuolo, presidente di Ortovolante, che aiuterà a riflettere sull’importanza del lavoro quale strumento per arrivare ad una vera e significativa integrazione delle persone più fragili e a ridarle un ruolo da cittadini attivi; Carmela Viriglio, operatrice della cooperativa, che racconterà la sua esperienza nell’ambito delle attività di agricoltura sociale. Al termine, è prevista una degustazione dei prodotti a marchio “Volìo”, accompagnati dalle altre produzioni che si trovano tra gli scaffali della bottega che vende prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie. La serata fa parte degli eventi culturali e sociali organizzati da centonove/novantasei, promossa dal consorzio di cooperative sociali Oltre/ la rete di imprese per animare il territorio e favorire occasioni di incontro, riflessione e confronto attraverso la voce di esperienze, testimonianze, storie. Un’occasione per conoscere e condividere i prodotti della bottega che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.