BARI - Il capogruppo del M5S Marco Galante ha inviato una nota agli uffici del dipartimento Salute per chiedere di ricevere i dati sull’attivazione dei posti pubblici di RSA per persone disabili e non autosufficienti in ogni Asl pugliese. Una lettera che segue la richiesta di audizione depositata nelle scorse settimane per avere chiarezza sulla situazione nella Asl di Taranto.
“I Regolamenti 4 e 5 del 2019 sull’assistenza residenziale e semiresidenziale per persone con disabilità e non autosufficienti - dichiara Galante - prevedono la ripartizione dei posti assegnati all'utenza, sulla base del fabbisogno territoriale, suddividendoli tra le Residenze Sanitarie regolarmente accreditate e le Asl pugliesi, ma pare che nella realtà i posti pubblici di RSA per persone non autosufficienti e con disabilità riservati alle Asl non siano mai stati attivati, o che il servizio sia stato attivato solo parzialmente. Dopo aver annunciato la richiesta di audizione sulla Asl di Taranto, mi sono pervenute numerose segnalazioni per quello che riguarda anche le altre province, per questo ho deciso di chiedere i dati al Dipartimento. Una volta accertata la reale situazione capiremo come poter intervenire per poter garantire il servizio, come stabilito dalla legge”
“I Regolamenti 4 e 5 del 2019 sull’assistenza residenziale e semiresidenziale per persone con disabilità e non autosufficienti - dichiara Galante - prevedono la ripartizione dei posti assegnati all'utenza, sulla base del fabbisogno territoriale, suddividendoli tra le Residenze Sanitarie regolarmente accreditate e le Asl pugliesi, ma pare che nella realtà i posti pubblici di RSA per persone non autosufficienti e con disabilità riservati alle Asl non siano mai stati attivati, o che il servizio sia stato attivato solo parzialmente. Dopo aver annunciato la richiesta di audizione sulla Asl di Taranto, mi sono pervenute numerose segnalazioni per quello che riguarda anche le altre province, per questo ho deciso di chiedere i dati al Dipartimento. Una volta accertata la reale situazione capiremo come poter intervenire per poter garantire il servizio, come stabilito dalla legge”