Giochi del Mediterraneo, Melucci scrive ai ministri: 'Servono altre risorse'


TARANTO - La macchina organizzativa dei Giochi del Mediterraneo 2026 sta cominciando a far registrare sensibili progressi, ma ci sono ancora aspetti nient’affatto marginali che, riferiti alla realizzazione di determinate opere e alla dotazione finanziaria, vanno affrontati e risolti con una certa sollecitudine. In estrema sintesi, è quanto ha illustrato, in qualità di massimo rappresentante del Comitato Organizzatore, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci in una lettera trasmessa ai ministri dello Sport, della Coesione, delle Finanze e al presidente della Regione Puglia.

Pur esprimendo a ciascuno dei destinatari della missiva gratitudine per l’impegno profuso, il primo cittadino del capoluogo ionico non ha nascosto la preoccupazione per l’assenza di iniziative volte a garantire la copertura finanziaria della cosiddetta “spesa corrente” che, almeno finora, non è stata inserita nei decreti emanati a favore della Struttura retta dal Commissario Straordinario dei Giochi. Eppure, evidenzia il sindaco nel suo scritto, arrivati a quasi due anni dall’inizio della manifestazione sportiva si dovrebbe trattare di situazioni già ben definite alla luce di quanto si sta organizzando. Del resto, in occasioni strategiche per l’intero sistema Paese come gli stessi Giochi del Mediterraneo, è opportuno prestare la massima attenzione anche e soprattutto, come sottolinea il primo cittadino a puro titolo esemplificativo, “alla rete dei trasporti, all'allestimento di eventi cerimoniali, alla gestione dei media, all'acquisizione di equipaggiamenti strettamente correlati alle 29 discipline sportive, alla pianta organica essenziale del medesimo organismo di coordinamento locale, finanche all'accoglienza di alcune migliaia tra atleti, tecnici ed altri delegati dei comitati olimpici nazionali e delle federazioni internazionali”. Tutti fabbisogni, come si accennava, che non possono restare in attesa di definizione. Ma che, anzi, devono essere soddisfatti secondo tempistiche che devono avere nella velocità il loro requisito primario.

Sulla scorta di questi timori, tutt’altro che ingiustificati, il sindaco Melucci ha inteso sollecitare i ministri ed il presidente della Regione Puglia affinché venga adottata una soluzione il più rapidamente possibile. Preparare al meglio i Giochi del Mediterraneo non è solo una questione locale, ma sarà lo specchio del grado di efficienza del nostro Paese.

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