VIESTE - Un vasto incendio sta devastando il bosco che sovrasta la baia San Felice a Vieste, sul Gargano, da alcune ore. Sul posto sono impegnati i vigili del fuoco, il personale dell'Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (Arif), e i volontari della protezione civile. Per contenere l'incendio è previsto l'arrivo di un Canadair della flotta aerea dello Stato, specializzato nel contrasto agli incendi boschivi.
Il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, ha espresso grande preoccupazione per la situazione: “È una situazione critica. È il quinto tentativo in una settimana e stamani ci sono riusciti. La preoccupazione è per il vento che spinge le fiamme verso Baia dei Campi, una struttura che ospita circa duemila persone. Stiamo valutando il da farsi.”
Situazione critica e interventi in corso
Il rapido propagarsi delle fiamme, alimentate dal vento, rende la situazione particolarmente pericolosa. Il rischio maggiore è rappresentato dalla vicinanza delle fiamme a Baia dei Campi, un'area densamente popolata in questo periodo estivo. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e potrebbero decidere di evacuare la zona per garantire la sicurezza degli ospiti.
I soccorsi sono già in piena attività per cercare di domare l'incendio. L'intervento del Canadair è considerato essenziale per contrastare l'avanzata del fuoco in aree difficilmente accessibili da terra. Nel frattempo, i vigili del fuoco e i volontari stanno lavorando incessantemente per creare linee di contenimento e proteggere le strutture circostanti.
Appelli alla cittadinanza
Il sindaco Nobiletti ha invitato la cittadinanza a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità . È stato chiesto di evitare spostamenti non necessari nella zona interessata dall'incendio e di collaborare con i soccorritori.
La protezione civile ha attivato una linea diretta per le emergenze, dove i residenti e i turisti possono ottenere informazioni aggiornate sulla situazione e sulle eventuali misure di evacuazione.
Cause dell'incendio
Nonostante non sia ancora chiaro se l'incendio sia di origine dolosa o accidentale, il sindaco ha sottolineato che si tratta del quinto tentativo di appiccare un incendio nella zona nell'ultima settimana. Questo fa pensare a una possibile mano dolosa dietro questi atti, aumentando la preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.