Joe Biden resiste nonostante due nuove gaffe alla conferenza stampa del vertice Nato

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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha resistito a due nuove gaffe durante la sua attesissima conferenza stampa alla fine del vertice Nato a Washington. Questo evento rappresentava la sua 37esima conferenza stampa della presidenza e la prima dopo il dibattito televisivo definito "disastroso". Nonostante le difficoltà, Biden ha mostrato una determinazione incrollabile nel voler correre per un secondo mandato, dichiarandosi il candidato "più qualificato" e "l'unico" in grado di battere Donald Trump.

Determinazione e Critiche

Nel confronto con i giornalisti, Biden ha affrontato direttamente le critiche sulla sua performance durante il duello televisivo con Trump, spiegando che era stanco a causa degli impegni che lo avevano portato attraverso 15 fusi orari diversi. "La mia agenda è sempre strapiena. E Trump che ha fatto dal giorno del dibattito? Ha giocato a golf, non fa mai nulla”, ha dichiarato Biden.

Inoltre, il presidente ha rassicurato il pubblico sulla sua salute, menzionando tre significativi e intensi esami neurologici a cui si è sottoposto, l'ultimo dei quali a febbraio, che hanno confermato la sua piena forma. "Anche altre persone potrebbero battere Trump. Ma altri candidati dovrebbero partire da zero. Io sono il più qualificato. Nessuno mi ha presentato dati che indicano che non ho una strada per vincere. L'ho battuto una volta, lo farò ancora", ha dichiarato Biden, rispondendo alle crescenti richieste da parte di alcuni membri del Partito Democratico di ritirarsi dalla corsa presidenziale.

Pressioni interne e sostegno esterno

Le pressioni interne per un suo passo indietro includono figure di rilievo come l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi e la star hollywoodiana George Clooney, insieme a diciassette deputati e un senatore che hanno espresso la stessa richiesta. Nonostante ciò, Biden ha insistito: "Placherò le paure dei democratici", sottolineando di "non voler correre per lasciare un'eredità ma per finire il lavoro iniziato".

Scetticismo tra gli alleati

Rispondendo alle domande sulla percezione estera della sua candidatura, Biden ha affermato che nessun alleato europeo gli ha chiesto di non correre. Anzi, gli alleati hanno espresso il desiderio di vedere Trump sconfitto, ritenendo che una sua vittoria sarebbe un disastro. "Sono pronto ad affrontare Putin e Xi ora e fra tre anni", ha rassicurato Biden, ribadendo che "non si inginocchierà mai" al leader del Cremlino.

In conclusione, nonostante le gaffe e le critiche, Joe Biden si presenta deciso a continuare la sua corsa per un secondo mandato, convinto di essere l'unico in grado di battere Trump e completare il lavoro iniziato durante la sua presidenza.

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