LECCE - Si è tenuta martedì 30 luglio, nella splendida cornice di Piazza Duomo a Lecce la cerimonia di inaugurazione del "Game Shuttle", la prima ludoteca itinerante multisensoriale inclusiva d’Italia. Si tratta di un progetto ideato da Don Gianni Mattia, cappellano del Presidio Ospedaliero "Vito Fazzi" di Lecce e dai suoi collaboratori dell’Associazione Cuore e mani aperte.
L’Ente del Terzo Settore Cuore e mani aperte OdV, presieduto da Don Gianni, opera da più di 20 all’interno di ASL Lecce e ha maturato negli anni la mission dell’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. Ne rappresentano degli esempi concreti la Bimbulanza, l’ambulanza pediatrica che, dal 2012, percorre in lungo e in largo la Penisola per raggiungere luoghi di cura di eccellenza. Ma anche la animazione da corsia e le diverse umanizzazioni pittoriche che si sono susseguite in questi anni.
Sul Game Shuttle sarà possibile praticare il Metodo Snoezelen, attraverso la multisensorialità, per il supporto a disabilità, autismo, demenze, malattie neurodegenerative e deficit di attenzione. Nel territorio della Provincia di Lecce sono presenti delle "Stanze Snoezelen" (presso la Scuola dell’Infanzia di Minervino di Lecce o l’Istituto Grazia di Lecce), ma il Game Shuttle è la prima "stanza" a essere itinerante e a “potersi recare” presso il minore o l’adulto in trattamento.
L’Associazione intende instaurare una serie di collaborazioni con altre realtà, pubbliche e private, del territorio che si occupano principalmente di autismo.
Il Game Shuttle è un veicolo i cui spazi consentiranno di poter progettare dei giochi che stimolando i sensi per le loro particolari caratteristiche aiutino anche a recuperare determinate abilità manuali e cognitive. Il vano posteriore è lungo 4m e largo 2,20 in marcia mentre da fermo raggiunge una larghezza massima di 4,20 m e grazie ai due lati estendibili elettricamente ospita al suo interno giochi didattici multisensoriali, simulatori di guida e volo, visori di ultima generazione per la realtà mista/aumentata. Il vano ludico manterrà una temperatura controllata attraverso un condizionatore caldo/freddo; inoltre è stata anche prevista la possibilità di usufruire della luce solare quando necessario attraverso la presenza di un oblò. L’accesso sarà consentito con un sollevatore elettrico che lo renderà usufruibile anche alle carrozzine e sarà unico. Questo accesso uguale per tutti vuole ulteriormente sottolineare il concetto di inclusione con il quale il progetto nasce. Quanto all’ambiente Snoezelen presente sul mezzo, tale metodologia è stata messa a punto da due terapisti olandesi e prevede la realizzazione di ambienti che consentono un’interazione tra l’utente e l’operatore attraverso la stimolazione sensoriale. È stato introdotto negli anni 70 in Olanda per favorire le persone con disturbi dell’apprendimento al fine di ridurre gli effetti della deprivazione sensoriale e migliorare, attraverso attività ludiche ma al tempo stesso didattiche, un miglioramento della propria vita.
Il tutto ruota intorno ad un obiettivo chiaro: migliorare il benessere della persona. Tale tecnica nasce per persone con disabilità intellettive in quanto alcuni studi dimostravano che se inserite in un ambiente di stimolazione plurisensoriale le reazioni che si ottenevano erano positive. Lo scopo è dunque quello di raggiungere attraverso la stimolazione sensoriale la persona "al suo interno" lì dove alcune patologie la recludono. Gli obiettivi del Metodo Snoezelen consistono nella gestione dei disturbi comportamentali; favorire il rilassamento; stimolare l’esplorazione dell’ambiente; favorire il contatto e la relazione interpersonale; instaurare relazioni positive nella cura quotidiana; promuovere il benessere della persona e la ri-attivazione della persona; sostenere la relazione con i familiari. Nel vano Snoezelen l’ambiente multisensoriale permette di stimolare vista, udito, tatto, odorato, gusto tramite effetti luminosi, uditivi, tattili, il movimento, gli stimoli gustativi.
Tale metodo è risultato efficace in diversi ambiti apportando dei benefici in persone con: disabilità cognitive; autismo; difficoltà percettive, comunicative legate alla memoria; esiti da ictus e trauma cranico; turbe psichiatriche; disturbo da stress post-traumatico; demenza/Parkinson; controllo del dolore acuto e cronico. Tuttavia proprio per un discorso di inclusione questo progetto nasce senza un esclusivo target di utenza ed è dedicato ad adulti e bambini/e. Aperto a tutti coloro che vorranno partecipare a un’esperienza nuova che andrà a stimolare mente, corpo e cuore. La particolarità del mezzo itinerante consentirà di raggiungere ospedali, scuole, luoghi di ritrovo e il domicilio degli utenti. Questo renderà ancora più accessibile l’utilizzo dello stesso realizzando eventi pubblici o andando incontro a esigenze speciali.
Alla conferenza stampa di presentazione del Game Shuttle, moderata dalla giornalista Fabiana Pacella, erano presenti, tra gli altri, il Direttore generale di Asl Lecce, avvocato Stefano Rossi, il neo sindaco di Lecce, senatrice Adriana Poli Bortone, il Rettore dell’Università del Salento, professore Fabio Pollice, lo psicologo e neurologo, dottor Antonio Leo, la psicologa fondatrice di Mondo Snoezelen, dottoressa Giorgia Monetti.
"Siamo onorati e felici di essere i primi in Italia ad aver realizzato questo progetto, grazie ai benefattori del nostro 5 x mille. - Sono queste le parole con le quali Don Gianni, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa - Il Game Shuttle è un progetto che attraverso il gioco e la stimolazione sensoriale vuole rendere possibile l’inclusione e quindi il superamento sia di barriere fisiche, ma anche mentali e creare in questa maniera un ulteriore senso da sviluppare, quello dell’amore inclusivo! Oggi si realizza un sogno che abbiamo cercato di realizzare pensando ai benefici che i nostri bambini, bambine e adulti avrebbero sperimentato con tale esperienza. La vita troppo spesso è come una gara a ostacoli e se possiamo anche attraverso ciò che può apparire solo un gioco migliorare la quotidianità di chi ci circonda, questa è una sfida che affronteremmo altre mille volte".
"Quando parliamo di servizi sociali la leva giusta è quella della sensibilità perché ci aiuta ad individuare le criticità, e ci consente di intervenire davvero" le parole del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.
"È fondamentale il ritorno alla socialità, è straordinario questo universo dell’associazionismo leccese, salentino. Ecco, andare negli ospedali, aprirsi all’altro come fanno tutte queste persone vestite da clown è qualcosa di straordinario" il commento del magnifico rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice.
Al termine della conferenza stampa, nel piazzale del Duomo, S.E. Monsignor Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, ha benedetto il mezzo e, subito dopo, il gruppo comico dei The Lesionati ha animato un momento ludico per festeggiare l’evento.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti a diverse umanizzazioni pittoriche di risonanze magnetiche, tac e intere unità operative pediatriche.
Per info consultare: il sito www.cuoreemaniaperte.it; la Pagina Facebook Cuore e mani aperte OdV; il Gruppo Facebook Amici della Bimbulanza.