LECCE - Nella suggestiva cornice di piazza Duomo a Lecce, ieri sera si è tenuto l'evento finale del Progetto "Dire Fare Cambiare – I ragazzi, la memoria e l’impegno", un'iniziativa volta a sensibilizzare i giovani sulla legalità responsabile. Il culmine dell'iniziativa è stato segnato dal concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, un momento di emozione e di riflessione sulla necessità di contrastare le mafie e ogni forma di illegalità.
Promosso dalla Questura di Lecce in collaborazione con l'Ufficio Territoriale Scolastico provinciale, e supportato da numerose associazioni e enti tra cui "Libera", "Nomeni per Antonio Montinaro", la Fondazione "Don Tonino Bello", e la Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo", il progetto ha avuto il sostegno fondamentale della Regione Puglia.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha sottolineato l'importanza di educare i giovani ai valori della legalità, della trasparenza e della verità. "Questa bellissima serata conclude un percorso dedicato ai giovani della provincia di Lecce. Speriamo di riuscire a educarli alla legalità e al rispetto delle regole, fondamentali per costruire un futuro di giustizia e coesione sociale", ha dichiarato Emiliano.
L'assessora regionale a Cultura, Legalità e Antimafia sociale, Viviana Matrangola, ha aggiunto: "L’educazione alla legalità è essenziale per rafforzare il senso dello Stato e per costruire una cittadinanza consapevole contro ogni forma di criminalità. Progetti come questo continuano a generare impegno e bellezza, in memoria di chi ha difeso il nostro Paese dalle mafie con il sacrificio della propria vita".
Il questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo ha evidenziato l'importanza di interloquire con i giovani e di lavorare su piattaforme che essi utilizzano quotidianamente. "Questo progetto è stato un'opportunità fondamentale per coinvolgere i ragazzi e sensibilizzarli sui temi della legalità e della memoria storica", ha affermato Modeo.
All'evento hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui i ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e degli Affari Europei Raffaele Fitto, il Capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani, la presidente del consiglio regionale Loredana Capone, il presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco Adriana Poli Bortone, evidenziando l'importanza e il sostegno istituzionale verso iniziative di questo genere.
Il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato ha rappresentato non solo un momento di aggregazione e di celebrazione culturale, ma soprattutto un'occasione per ribadire l'impegno comune nel contrasto alle mafie e nella promozione di una cultura della legalità tra le nuove generazioni.
Il Progetto "Dire Fare Cambiare" si conferma quindi non solo come un'iniziativa educativa di successo, ma anche come un esempio di collaborazione tra istituzioni e società civile per costruire un futuro migliore e più giusto per tutti.
Promosso dalla Questura di Lecce in collaborazione con l'Ufficio Territoriale Scolastico provinciale, e supportato da numerose associazioni e enti tra cui "Libera", "Nomeni per Antonio Montinaro", la Fondazione "Don Tonino Bello", e la Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo", il progetto ha avuto il sostegno fondamentale della Regione Puglia.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha sottolineato l'importanza di educare i giovani ai valori della legalità, della trasparenza e della verità. "Questa bellissima serata conclude un percorso dedicato ai giovani della provincia di Lecce. Speriamo di riuscire a educarli alla legalità e al rispetto delle regole, fondamentali per costruire un futuro di giustizia e coesione sociale", ha dichiarato Emiliano.
L'assessora regionale a Cultura, Legalità e Antimafia sociale, Viviana Matrangola, ha aggiunto: "L’educazione alla legalità è essenziale per rafforzare il senso dello Stato e per costruire una cittadinanza consapevole contro ogni forma di criminalità. Progetti come questo continuano a generare impegno e bellezza, in memoria di chi ha difeso il nostro Paese dalle mafie con il sacrificio della propria vita".
Il questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo ha evidenziato l'importanza di interloquire con i giovani e di lavorare su piattaforme che essi utilizzano quotidianamente. "Questo progetto è stato un'opportunità fondamentale per coinvolgere i ragazzi e sensibilizzarli sui temi della legalità e della memoria storica", ha affermato Modeo.
All'evento hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui i ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e degli Affari Europei Raffaele Fitto, il Capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani, la presidente del consiglio regionale Loredana Capone, il presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco Adriana Poli Bortone, evidenziando l'importanza e il sostegno istituzionale verso iniziative di questo genere.
Il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato ha rappresentato non solo un momento di aggregazione e di celebrazione culturale, ma soprattutto un'occasione per ribadire l'impegno comune nel contrasto alle mafie e nella promozione di una cultura della legalità tra le nuove generazioni.
Il Progetto "Dire Fare Cambiare" si conferma quindi non solo come un'iniziativa educativa di successo, ma anche come un esempio di collaborazione tra istituzioni e società civile per costruire un futuro migliore e più giusto per tutti.