Lettera a Federico, il figlio di tutti

Il suicidio è sempre un fatto privato ma se un ragazzo è noto al suo paese perché fa volontariato, allora diventa anche un fatto pubblico. Questa mamma conosceva il ragazzo e a un mese dal gesto terribile vuole ricordare Federico e condividere pubblicamente una riflessione sul valore della vita e ci chiede la cortesia di pubblicare queste poche, accorate e tenere righe. Un modo di aiutarle a elaborare il dolore di una perdita lacerante.

Lettera a Federico, il figlio di tutti

Caro Federico,

sono passati trenta giorni da quel maledetto 13 giugno, quando hai deciso di lasciarci, di porre fine alla tua giovane e promettente vita in modo così tragico.

Oggi, più che mai, sento il peso del dolore e del rimpianto per non aver compreso a pieno il tuo disagio, per non sapere se, avendoti conosciuto meglio, avrei potuto fare qualcosa per fermare il tuo gesto.

Eri un giovane attivo, pieno di idee e progetti, con un'intelligenza e una generosità che illuminavano chiunque ti conoscesse.

Eppure, so adesso che dietro quel sorriso luminoso si nascondevano ombre, pensieri tormentati che ti hanno spinto verso un gesto estremo.

La tua assenza ha lasciato un vuoto profondo nel cuore di chi ti amava e stimava, un dolore che non conosce confini.

Il tuo messaggio di speranza e riflessione per i giovani risuona con forza nelle nostre menti, ci invita a non mortificare mai le nostre anime, a non arrenderci di fronte alle tempeste della vita.

I momenti brutti, statisticamente, devono finire per dare spazio ai momenti belli, alla realizzazione personale, alla gioia di vivere ogni istante con gratitudine e coraggio.

La morte non risolve nulla, ma lascia dietro di sé un dolore e un vuoto che nessuno potrà mai colmare.

Mi rivolgo a te con il cuore gonfio di rimpianto e di perdono, non sapendo se ti avessi conosciuto meglio cosa avrei potuto fare per fermare il tuo gesto.

Vorrei poter tornare indietro nel tempo, avere la possibilità di ascoltare le tue paure e i tuoi tormenti, offrirti il mio aiuto e la mia comprensione.

Vorrei poterti abbracciare e dirti che la vita è preziosa, che i momenti bui possono essere superati con l'amore e il sostegno di chi ci circonda.

La tua voce, il tuo messaggio, la tua anima resteranno per sempre nel mio cuore, come un ricordo indelebile di un giovane che ha lottato fino all'ultimo respiro per la pace e per la verità.

Che il sacrificio di Federico non sia stato vano, ma possa essere un faro di speranza per chiunque si trovi in difficoltà.

Ai giovani che come te si sentono persi e soli, voglio dire che la vita merita di essere vissuta pienamente, con coraggio e speranza. Non esitate a chiedere aiuto, a cercare sostegno, a credere che i momenti brutti possono cedere il passo a momenti di gioia e realizzazione.

Nella vita, il bene e il male coesistono, contribuendo a plasmare il nostro cammino. Anche se giornali rubalike e giornalisti senza scrupoli hanno potuto causarti sofferenza, la tua essenza era superiore alla mera carta stampata.

La tua memoria vive nel nostro amore e rispetto, oltre le parole e le critiche superficiali.

Con amore e rispetto

Stefania

(una mamma )