Mafia a San Severo: condanne definitive fino a 25 anni per 22 membri di organizzazione criminale


SAN SEVERO - Le condanne, che arrivano fino a un massimo di 25 anni di reclusione, sono diventate definitive per 22 esponenti di un’organizzazione mafiosa attiva a San Severo. Questi provvedimenti, emessi dall’ufficio esecuzioni penali della procura generale di Bari, sono stati eseguiti dalla polizia.

La sentenza della corte d’appello di Bari del novembre 2022, ora definitiva, ha confermato l’esistenza di un’organizzazione mafiosa autonoma a San Severo, distinta dai clan foggiani. Tra i condannati ci sono figure di spicco dei clan Nardino e Testa-La Piccirella, che dominano gli affari illeciti nella zona.

L’operazione "Ares" ebbe inizio nel giugno del 2019, quando, su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Bari, la polizia arrestò 56 persone. Questi individui furono accusati di vari reati, tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di droga, danneggiamento, reati in materia di armi e tentato omicidio, tutti aggravati dalle finalità mafiose.

Le indagini, avviate nel 2015, furono scatenate da una serie di episodi di violenza a San Severo. Gli inquirenti scoprirono un traffico di stupefacenti gestito dai gruppi criminali locali, compresi i canali di approvvigionamento dall’estero, in particolare dall’Olanda. Questa operazione ha inferto un duro colpo alle attività illecite nella zona, confermando l’impegno delle autorità nella lotta contro la mafia.

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