Nardò, 'Un fiore per Borsellino...'


NARDO' - Il 19 luglio del 1992 il giudice Paolo Borsellino viene ucciso dalla mafia in via D'Amelio a Palermo con un'autobomba carica di esplosivo, mentre si reca a fare visita alla madre. Con lui muoiono gli agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Emanuela Loi è stata la prima donna poliziotto a morire in servizio per mano della mafia, a soli 25 anni.

Venerdì 19 luglio, alle ore 18.30, una piccola delegazione delle Associazioni “Virtus Basket Galatina” e “Legambiente Galatina”, depositerà una corona di fiori presso Il muro del Coraggio in viale Ofanto a Galatina.

Si invita chiunque abbia piacere a portare un fiore.

Un piccolo gesto, ma importante, per ringraziare simbolicamente tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea, anche a costo della propria vita, per combattere la mafia e difendere la nostra Repubblica e le nostre istituzioni democratiche.

Un momento di ricordo ma anche un impulso a darci tutti da fare, ognuno nel suo piccolo, nella propria quotidianità, per difendere i valori di giustizia contro ogni zona d'ombra. Successivamente la delegazione si sposterà a Nardò per partecipare alla tradizionale fiaccolata in memoria del magistrato antimafia Paolo Borsellino e dei cinque componenti della scorta con partenza da piazza Salandra alle 19.30.