Netanyahu al Congresso USA: "America e Israele uniti per vincere”


"L'America e Israele devono darsi la mano. Quando ci uniamo noi vinciamo e loro perdono. Sono venuto qui per farvi capire una cosa: noi vinceremo". Con queste parole, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha aperto il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti. Durante l'intervento, durato poco meno di un'ora, Netanyahu ha sottolineato che Usa, Israele e il mondo arabo sono minacciati dall'“asse del terrore iraniano”.

Il premier israeliano ha espresso più volte la sua gratitudine verso il presidente Joe Biden per il suo "sincero sostegno" a Israele. Ha inoltre ringraziato l'ex presidente Donald Trump per i risultati ottenuti durante il suo mandato, tra cui gli Accordi di Abramo, il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele e il trasferimento dell'ambasciata Usa, oltre alla lotta contro l'Iran. Netanyahu si è detto "pienamente impegnato negli intensi sforzi per assicurare il rilascio degli ostaggi" a Gaza, ma ha anche attaccato i manifestanti fuori dal Campidoglio definendoli "utili idioti dell'Iran". Ha infine avvertito che "chiunque attaccherà Israele pagherà un prezzo molto alto", facendo riferimento alle sofisticate armi sviluppate per difendere entrambi i paesi.

Durante il discorso, la deputata democratica del Michigan Rashida Tlaib, di religione islamica, ha mostrato un cartello con la scritta "criminale di guerra", accompagnato da un altro cartello che lo accusa di "genocidio".

Netanyahu Omaggia Biden

Netanyahu ha reso omaggio a Joe Biden, ringraziandolo per "mezzo secolo di amicizia con Israele" e per "gli sforzi instancabili per gli ostaggi". "Il presidente Biden e io ci conosciamo da oltre 40 anni - ha detto Netanyahu - Voglio ringraziarlo per mezzo secolo di amicizia verso Israele e per essere, come dice lui, un orgoglioso sionista. Anzi, come dice lui, un fiero sionista irlandese-americano". Ha elogiato Biden per il suo sostegno sincero a Israele, soprattutto dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, definendo Hamas "male puro" e ricordando l'invio di due portaerei americane in Medio Oriente per prevenire un conflitto più ampio.

La Guerra a Gaza è uno Scontro tra Barbarie e Civiltà

Netanyahu ha descritto la guerra di Israele a Gaza come "uno scontro tra barbarie e civiltà, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita". Ha affermato che il mondo si trova a un bivio storico, con l'asse del terrore iraniano in confronto con l'America, Israele e i loro alleati arabi. Ha accusato Hamas di utilizzare i palestinesi come scudi umani e di rubare il cibo destinato a Gaza. Ha infine delineato la sua visione per Gaza dopo la guerra, immaginando un territorio smilitarizzato e libero da radicalismi.

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