Nomine Ue, Fitto: 'Italia voterà von der Leyen? Dipende dal programma'
MANDURIA - Durante il 'Forum in Masseria' in corso a Manduria, il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, ha affrontato diverse questioni di rilevanza europea, toccando argomenti cruciali come l'eventuale vicepresidenza della Commissione Europea e il futuro politico dei Conservatori a livello europeo.
Fitto ha espresso fiducia nella capacità dell'Italia di ottenere un ruolo significativo nelle future nomine europee, grazie al peso e alla credibilità del Paese e del suo Premier. "Non entro nel merito delle questioni di un'eventuale vicepresidenza della Commissione europea. Lo verificheremo nelle prossime settimane, ma l'Italia, per una logica di peso e credibilità del nostro Paese e fatemelo dire di grande credibilità del nostro premier, mi sembra che abbia tutte le condizioni per giocarsi la partita e per portare a casa un risultato utile per il paese," ha affermato il Ministro. Ha poi aggiunto che questo processo dovrebbe essere indipendente dalle dinamiche politiche interne.
Sul tema della conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, Fitto ha dichiarato che Fratelli d'Italia non ha ancora preso una posizione definitiva. "Non c'è ancora un orientamento, perché si tratta di capire l'evoluzione che ci porterà il 18 luglio e anche di ascoltare quello che si dirà nei confronti che avremo, preventivamente, con la presidente von der Leyen e nel merito del suo discorso di programma. Non è che votiamo sulla base di simpatie o antipatie. Votiamo sulla base di un programma," ha spiegato.
Il Ministro ha poi commentato la recente decisione del partito spagnolo Vox di lasciare il gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR). Fitto ha sottolineato che questa scelta non modifica sostanzialmente l'importanza del gruppo ECR a livello europeo. "Vox è un partito che faceva parte dei Conservatori, in queste ore ha fatto una scelta diversa che non cambia la sostanza delle cose a livello europeo. I Conservatori restano uno dei gruppi più importanti," ha detto. Ha inoltre evidenziato la rilevanza del gruppo ECR, che include leader di governo come la Premier italiana, il Premier ceco e probabilmente il Premier belga-fiammingo.
In conclusione, Fitto ha ribadito l'approccio strategico dei Conservatori, mirato alla capacità di essere presenti nei governi nazionali, di guidarne alcuni e di essere determinanti in altri. "Si delinea, per il gruppo dei Conservatori, un approccio impostato sulla capacità di essere presenti nei governi nazionali, di guidarne alcuni ed essere determinanti in altri," ha affermato il Ministro, concludendo che la decisione di Vox è probabilmente influenzata da considerazioni legate alla politica interna spagnola.
Fitto ha espresso fiducia nella capacità dell'Italia di ottenere un ruolo significativo nelle future nomine europee, grazie al peso e alla credibilità del Paese e del suo Premier. "Non entro nel merito delle questioni di un'eventuale vicepresidenza della Commissione europea. Lo verificheremo nelle prossime settimane, ma l'Italia, per una logica di peso e credibilità del nostro Paese e fatemelo dire di grande credibilità del nostro premier, mi sembra che abbia tutte le condizioni per giocarsi la partita e per portare a casa un risultato utile per il paese," ha affermato il Ministro. Ha poi aggiunto che questo processo dovrebbe essere indipendente dalle dinamiche politiche interne.
Sul tema della conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, Fitto ha dichiarato che Fratelli d'Italia non ha ancora preso una posizione definitiva. "Non c'è ancora un orientamento, perché si tratta di capire l'evoluzione che ci porterà il 18 luglio e anche di ascoltare quello che si dirà nei confronti che avremo, preventivamente, con la presidente von der Leyen e nel merito del suo discorso di programma. Non è che votiamo sulla base di simpatie o antipatie. Votiamo sulla base di un programma," ha spiegato.
Il Ministro ha poi commentato la recente decisione del partito spagnolo Vox di lasciare il gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR). Fitto ha sottolineato che questa scelta non modifica sostanzialmente l'importanza del gruppo ECR a livello europeo. "Vox è un partito che faceva parte dei Conservatori, in queste ore ha fatto una scelta diversa che non cambia la sostanza delle cose a livello europeo. I Conservatori restano uno dei gruppi più importanti," ha detto. Ha inoltre evidenziato la rilevanza del gruppo ECR, che include leader di governo come la Premier italiana, il Premier ceco e probabilmente il Premier belga-fiammingo.
In conclusione, Fitto ha ribadito l'approccio strategico dei Conservatori, mirato alla capacità di essere presenti nei governi nazionali, di guidarne alcuni e di essere determinanti in altri. "Si delinea, per il gruppo dei Conservatori, un approccio impostato sulla capacità di essere presenti nei governi nazionali, di guidarne alcuni ed essere determinanti in altri," ha affermato il Ministro, concludendo che la decisione di Vox è probabilmente influenzata da considerazioni legate alla politica interna spagnola.