BARI - La Procura di Bari ha richiesto una condanna a 14 anni di reclusione per Francesco Assunto, il 33enne gestore del bar 'Coffee Time' di Bitritto (Bari), attualmente a processo per l'omicidio volontario con dolo eventuale del 27enne Giovanni Palazzotto. L'incidente è avvenuto all'alba del 20 novembre 2022, proprio davanti al locale gestito da Assunto.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Assunto avrebbe causato la morte di Palazzotto bloccandolo a terra per circa 16 minuti e comprimendogli il torace con le ginocchia. Il tutto sarebbe avvenuto nel tentativo di impedire a Palazzotto, che si trovava in stato di alterazione per l'assunzione di alcol e cocaina a dosi tossiche e potenzialmente letali, di entrare e danneggiare il bar. La vittima, dopo le 5:15 del mattino, si era avvicinata al 'Coffee Time' urlando e scalciando la porta d'ingresso dopo aver danneggiato il vicino bar 'Blanco'.
Le indagini hanno rivelato che Assunto sarebbe riuscito a bloccare Palazzotto dopo averlo colpito con sei pugni, per poi immobilizzarlo a terra. Nonostante le richieste d’aiuto della vittima, Assunto avrebbe continuato a esercitare pressione sul suo corpo, causando il soffocamento e la morte di Palazzotto.
L'arresto di Assunto è avvenuto in flagranza di reato da parte dei carabinieri, ma è stato scarcerato dopo pochi giorni e successivamente posto agli arresti domiciliari. Il difensore di Assunto, l'avvocato Raffaele Quarta, ha chiesto l'assoluzione del suo assistito, sostenendo che non vi siano elementi sufficienti per una condanna.
La sentenza del processo, condotto con rito abbreviato, è prevista al termine della prossima udienza, fissata per il 3 ottobre. Questa decisione sarà determinante per stabilire se le azioni di Assunto, quella tragica mattina di novembre, siano da considerarsi come omicidio volontario con dolo eventuale o se vi siano attenuanti che possano portare all'assoluzione.