BARI - Procedure amministrative più snelle e verifiche più rapide per le farmacie di comunità, con un abbattimento dei tempi di pagamento di circa il 50 per cento. ASL Bari, Federfarma Bari e Assofarma Puglia siglano un protocollo operativo mirato ad assicurare immediata liquidità alle farmacie convenzionate afferenti al territorio dell’azienda sanitaria barese, impegnate nella erogazione di farmaci e ausili per diabetici.
Questa mattina il direttore generale facente funzioni della ASL, Luigi Fruscio, ha sottoscritto il protocollo, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il presidente di Federfarma Bari, Vito Novielli, e la direttrice del Dipartimento farmaceutico della ASL, Stefania Antonacci.
“Il protocollo operativo che accelera e semplifica le procedure di liquidazione delle farmacie convenzionate – ha spiegato Fruscio – è frutto di una intesa costruita con Federfarma nel tempo. Dopo una serie di incontri, siamo arrivati ad una soluzione concreta che testimonia lo spirito di collaborazione e sinergia con la federazione, nell’ottica di un servizio ancora più efficiente e puntuale. Ringrazio il Dipartimento farmaceutico e l’Area gestione risorse finanziare che in un gioco di squadra hanno reso possibile questo risultato”.
Nel dettaglio all’inizio di ogni anno, la ASL Bari invierà alle farmacie convenzionate, un unico ordinativo di acquisto a budget, relativo ai servizi di distribuzione per conto farmaci, e distribuzione per conto ausili per diabetici. Il protocollo operativo sarà attivo dal 1 settembre, in riferimento alle fatture della mensilità di agosto.
“Rispetto ai tempi di pagamento previsti dalla normativa – ha dichiarato la dottoressa Antonacci - si passa da 60 a 40 giorni: in questo modo sarà possibile evitare i ritardi e rendere più veloci le procedure di liquidazione e pagamento”.
Per Vito Novielli, “il protocollo con la ASL ha una valenza notevole per la certezza nei tempi dei pagamenti che assicura, in questo momento storico, in cui le farmacie sono chiamate ad erogare più servizi al pubblico”.