TAMPA, FLORIDA - Momenti di paura il giorno 10 luglio all'aeroporto di Tampa in Florida dove si è sfiorata la tragedia. Un Boeing 737-800 dell'American Airlines, registrato N908AN, in volo AA-590 da Tampa, Florida, a Phoenix, Arizona (USA), stava accelerando per il decollo sulla pista 19R di Tampa quando un certo numero di pneumatici del carrello principale destro sono scoppiati, spingendo l'equipaggio a rifiutare il decollo ad alta velocità (circa 280 km/h).
L'aereo ha rallentato in sicurezza, ha abbandonato la pista all'ultima uscita e si è fermato lontano dalla pista, è scoppiato un incendio sul carrello principale destro. I servizi di emergenza sono intervenuti e hanno spento l'incendio.
L'aereo, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è ancora a terra a Tampa circa 5,5 ore dopo il decollo rifiutato. Il volo è stato cancellato. Le immagini che rimbalzano sui social network mostrano le eloquenti immagini, ma nessuna conseguenza per i passeggeri che erano a bordo dell'aereo.