BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a nome di tutta la comunità pugliese, esprimendo gratitudine e apprezzamento, ha conferito a Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, il Premio Radice di Puglia, il più importante riconoscimento della Regione Puglia. La motivazione è “per essere uno dei più importanti ambasciatori della pugliesità , anche capace di coniugare le sue doti artistiche, l’impegno sociale, sempre nella difesa dei più deboli, contribuendo alla valorizzazione delle qualità dei pugliesi e dell’immagine della Puglia in tutta Italia”.
“Caro Lino, non sei solo l’Ambasciatore ma una delle radici alle quali noi tutti siamo attaccati. Senza quelle radici non saremmo mai potuti diventare ciò che siamo. Quindi noi ti ringraziamo, perché attraverso di te abbiamo imparato a miglioraci, anche a rispettarci e farci rispettar di più dagli altri”. Lo ha detto il presidente Emiliano nel corso dell’incontro di questa mattina nel Palazzo di Presidenza a Bari, aperto alla stampa, in occasione dell’88esimo compleanno dell’attore Banfi, celebrato lo scorso 9 luglio.
Nella motivazione del Premio Radice di Puglia si legge: Lino Banfi si è dimostrato un pugliese attento alla difesa dei più deboli, da sempre impegnato nella sensibilizzazione su tematiche sociali, da quelle ambientali a quelle dell'infanzia, dalla tutela della salute alla difesa degli anziani.
“Lino Banfi – ha sottolineato il presidente Emiliano – in tutti questi anni di straordinaria carriera artistica, ha raccontato la Puglia con ogni suo gesto, con ogni suo ogni sua battuta e ha reso grande non solo la sua carriera artistica ma anche tutti noi. Perché grazie a lui la Regione Puglia ha un ambasciatore rispettato, amato e soprattutto capace di spiegare in maniera molto semplice alle volte anche i nostri difetti, le nostre ingenuità e, qualche volta, anche il nostro valore, i valori in cui crediamo. E il premio Radice di Puglia simboleggia per noi questo rapporto indissolubile tra lui e tutta la comunità dei pugliesi. E per tutto questo grazie”.
Lino Banfi nel ringraziare il presidente per il premio ricevuto ha anticipato il suo prossimo progetto con il Teatro Petruzzelli di Bari, un docufilm dedicato proprio alla sua vita: “Il sogno era da piccolo lavorare proprio nel Petruzzelli. Un giorno ci arriverò mi dicevo, a dispetto di tutti”. E infine ha aggiunto: “Io oggi non odio più nessuno: ora ho conquistato amore verso Banfi e, soprattutto, verso Bari perché le generazioni vostre sono diverse da quelle di allora, voi sì che mi volete bene”.
Lino Banfi è considerato una delle principali personalità pugliesi del mondo dello spettacolo e del cinema. Un attore coraggioso, capace di adattarsi al tempo che passa, dando vita a personaggi indimenticabili per l’immaginario italiano, conquistando l’affetto e la stima del pubblico. Ha ricevuto il premio Bifest 2021 alla carriera e fa parte dal 2016 del Collegio degli Esperti della Regione Puglia, incarico a titolo gratuito che gli è stato riconfermato nel 2021. Nei decenni, l’artista Lino Banfi si è dimostrato un pugliese attento alla difesa dei più deboli, da sempre impegnato nella sensibilizzazione su tematiche sociali, da quelle ambientali a quelle dell'infanzia, dalla tutela della salute alla difesa degli anziani. In particolare nel 2001 venne nominato Ambasciatore dell'Unicef e visitò i campi profughi in Eritrea o nel 2009, fu testimonial della campagna promossa dalla Regione Puglia insieme all'Unione Europea per diffondere la buona pratica della raccolta differenziata. Nel 2010 è stato tra i testimonial della campagna dell'Arma dei Carabinieri per sensibilizzare gli anziani contro le truffe.
“Caro Lino, non sei solo l’Ambasciatore ma una delle radici alle quali noi tutti siamo attaccati. Senza quelle radici non saremmo mai potuti diventare ciò che siamo. Quindi noi ti ringraziamo, perché attraverso di te abbiamo imparato a miglioraci, anche a rispettarci e farci rispettar di più dagli altri”. Lo ha detto il presidente Emiliano nel corso dell’incontro di questa mattina nel Palazzo di Presidenza a Bari, aperto alla stampa, in occasione dell’88esimo compleanno dell’attore Banfi, celebrato lo scorso 9 luglio.
Nella motivazione del Premio Radice di Puglia si legge: Lino Banfi si è dimostrato un pugliese attento alla difesa dei più deboli, da sempre impegnato nella sensibilizzazione su tematiche sociali, da quelle ambientali a quelle dell'infanzia, dalla tutela della salute alla difesa degli anziani.
“Lino Banfi – ha sottolineato il presidente Emiliano – in tutti questi anni di straordinaria carriera artistica, ha raccontato la Puglia con ogni suo gesto, con ogni suo ogni sua battuta e ha reso grande non solo la sua carriera artistica ma anche tutti noi. Perché grazie a lui la Regione Puglia ha un ambasciatore rispettato, amato e soprattutto capace di spiegare in maniera molto semplice alle volte anche i nostri difetti, le nostre ingenuità e, qualche volta, anche il nostro valore, i valori in cui crediamo. E il premio Radice di Puglia simboleggia per noi questo rapporto indissolubile tra lui e tutta la comunità dei pugliesi. E per tutto questo grazie”.
Lino Banfi nel ringraziare il presidente per il premio ricevuto ha anticipato il suo prossimo progetto con il Teatro Petruzzelli di Bari, un docufilm dedicato proprio alla sua vita: “Il sogno era da piccolo lavorare proprio nel Petruzzelli. Un giorno ci arriverò mi dicevo, a dispetto di tutti”. E infine ha aggiunto: “Io oggi non odio più nessuno: ora ho conquistato amore verso Banfi e, soprattutto, verso Bari perché le generazioni vostre sono diverse da quelle di allora, voi sì che mi volete bene”.
Lino Banfi è considerato una delle principali personalità pugliesi del mondo dello spettacolo e del cinema. Un attore coraggioso, capace di adattarsi al tempo che passa, dando vita a personaggi indimenticabili per l’immaginario italiano, conquistando l’affetto e la stima del pubblico. Ha ricevuto il premio Bifest 2021 alla carriera e fa parte dal 2016 del Collegio degli Esperti della Regione Puglia, incarico a titolo gratuito che gli è stato riconfermato nel 2021. Nei decenni, l’artista Lino Banfi si è dimostrato un pugliese attento alla difesa dei più deboli, da sempre impegnato nella sensibilizzazione su tematiche sociali, da quelle ambientali a quelle dell'infanzia, dalla tutela della salute alla difesa degli anziani. In particolare nel 2001 venne nominato Ambasciatore dell'Unicef e visitò i campi profughi in Eritrea o nel 2009, fu testimonial della campagna promossa dalla Regione Puglia insieme all'Unione Europea per diffondere la buona pratica della raccolta differenziata. Nel 2010 è stato tra i testimonial della campagna dell'Arma dei Carabinieri per sensibilizzare gli anziani contro le truffe.