Puglia: Regione e Consorzio di Torre Guaceto insieme per la promozione del turismo sostenibile
BARI - Promuovere e sviluppare azioni di turismo sostenibile valorizzando, al contempo, il patrimonio naturale e le aree protette di Puglia. Sono le finalità dell’Accordo siglato da Regione Puglia – Assessorato al Turismo e il Consorzio di Gestione della riserva di Torre Guaceto, e presentato questa mattina alla stampa, nel Palazzo della presidenza regionale a Bari.
L’Accordo ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale della Puglia e i servizi turistici sostenibili, attraverso una maggiore sinergia tra Regione ed Enti di gestione delle aree protette regionali, per l’avvio di un percorso di riscoperta del bene natura in Puglia e il rafforzamento delle politiche per il turismo etico. Uno strumento, quindi, che permetterà di elevare ulteriormente gli standard di tutela del territorio e metterà a sistema l’offerta per la fruizione dei tanti e variegati polmoni verdi pugliesi
Sono intervenuti insieme gli assessori regionali al Turismo, Gianfranco Lopane, e all’Ambiente, Serena Triggiani, insieme al presidente del Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, e il direttore Alessandro Ciccolella. E’ intervenuto, altresì, l’ammiraglio Vincenzo Leone, comandante regionale Capitanerie di Porto di Puglia.
“L’Area marina protetta e Riserva naturale di Torre Guaceto – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, firmatario dell’accordo - è un chiaro esempio di quanto al prodotto turistico Mare si possano integrare numerose esperienze, creando un'offerta poli-prodotto che risponde alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato. Per questo, la partnership presentata oggi non solo rafforza la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio naturale, ma rappresenta, come già avviene con gli eventi acquatici e la nautica da diporto, un ulteriore punto di connessione tra il nostro mare e il prodotto Sport, Natura e Benessere. Attività sportive, escursionistiche e di benessere si fondono dunque al mare e alla costa brindisina in un sito di rilievo internazionale per biodiversità e conservazione ambientale. La sinergia tra più soggetti, pubblici e privati, così come tra tutela dell'ecosistema e promozione di un turismo responsabile, ci permetterà di qualificare la destinazione e la sua offerta in modo innovativo e costante nel tempo”.
“L’accordo è sicuramente propedeutico alla sviluppo della rete dei Parchi di Puglia – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani -, della quale Torre Guaceto rappresenta uno degli esempi vincenti. La sua gestione ventennale è stata, direi, virtuosa e i riconoscimenti a livello nazionale ed europeo ne sono una dimostrazione, per il lavoro quotidiano di protezione degli ecosistemi marini e costieri e della biodiversità nei mari europei e, anche, per l’approccio inclusivo e sostenibile. La Regione deve avere, così come stiamo dimostrando in questi anni, un ruolo attivo e sinergico: l’accordo, difatti, sugella ulteriormente questa collaborazione tra istituzioni. Ringrazio l’assessore Lopane e il presidente Malatesta per aver messo nero su bianco una strategia che serve a difendere l’autenticità di luoghi incontaminati ma, al tempo stesso, a sviluppare forme di turismo etico e sostenibile, legato alla natura, che promuovono anche la cultura del rispetto per l’ambiente e sviluppano un’economia circolare che fa bene a tutti. Come Assessorato all’Ambiente siamo al totale servizio di chi lavora per proteggere aree e riserve naturali e la Regione Puglia, vorrei ricordarlo, ha fatto scuola in merito all’attuazione delle strategie di sviluppo sostenibile e sulla valorizzazione del bene natura, ricchezza inestimabile e garanzia di un futuro migliore”.
“La Regione Puglia ha fatto scuola per quanto attiene l’attuazione di strategie efficaci per la valorizzazione e promozione del nostro territorio – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Malatesta -, allo stesso modo, Torre Guaceto è esempio virtuoso nel mondo della migliore gestione del patrimonio naturale. Sono certo che insieme esporteremo il nostro know how a beneficio di tutta la regione e riusciremo a fare rete con le altre realtà di gestione pugliesi, oltreché con l’imprenditoria della filiera turistica per rilanciare la nostra bella Puglia in chiave green”.
L’accordo prevede che le parti sviluppino sinergie inerenti i temi della salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio naturale pugliese e della tutela del paesaggio, anche in termini di innovazione delle interazioni tra gli attori del settore finalizzata a qualificare l’ecosistema culturale e turistico, diffondendo le buone pratiche e contribuendo alla sensibilizzazione delle comunità territoriali su tali tematiche, con particolare attenzione ai territori ricompresi nelle aree protette regionali.
Finalità connesse al potenziamento delle capacità turistico-attrattive del territorio e al recupero e valorizzazione di percorsi e i camminamenti tipici che hanno un elevato grado di panoramicità e valore culturale.
Gli ambiti specifici di collaborazione saranno: promozione delle attività turistiche sostenibili realizzate nelle aree protette presenti nel territorio regionale, potenziamento della rete degli enti di gestione delle stesse, al fine di coordinare progetti rivolti alla fruizione etica.
L’Accordo ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale della Puglia e i servizi turistici sostenibili, attraverso una maggiore sinergia tra Regione ed Enti di gestione delle aree protette regionali, per l’avvio di un percorso di riscoperta del bene natura in Puglia e il rafforzamento delle politiche per il turismo etico. Uno strumento, quindi, che permetterà di elevare ulteriormente gli standard di tutela del territorio e metterà a sistema l’offerta per la fruizione dei tanti e variegati polmoni verdi pugliesi
Sono intervenuti insieme gli assessori regionali al Turismo, Gianfranco Lopane, e all’Ambiente, Serena Triggiani, insieme al presidente del Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, e il direttore Alessandro Ciccolella. E’ intervenuto, altresì, l’ammiraglio Vincenzo Leone, comandante regionale Capitanerie di Porto di Puglia.
“L’Area marina protetta e Riserva naturale di Torre Guaceto – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, firmatario dell’accordo - è un chiaro esempio di quanto al prodotto turistico Mare si possano integrare numerose esperienze, creando un'offerta poli-prodotto che risponde alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato. Per questo, la partnership presentata oggi non solo rafforza la valorizzazione del nostro prezioso patrimonio naturale, ma rappresenta, come già avviene con gli eventi acquatici e la nautica da diporto, un ulteriore punto di connessione tra il nostro mare e il prodotto Sport, Natura e Benessere. Attività sportive, escursionistiche e di benessere si fondono dunque al mare e alla costa brindisina in un sito di rilievo internazionale per biodiversità e conservazione ambientale. La sinergia tra più soggetti, pubblici e privati, così come tra tutela dell'ecosistema e promozione di un turismo responsabile, ci permetterà di qualificare la destinazione e la sua offerta in modo innovativo e costante nel tempo”.
“L’accordo è sicuramente propedeutico alla sviluppo della rete dei Parchi di Puglia – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani -, della quale Torre Guaceto rappresenta uno degli esempi vincenti. La sua gestione ventennale è stata, direi, virtuosa e i riconoscimenti a livello nazionale ed europeo ne sono una dimostrazione, per il lavoro quotidiano di protezione degli ecosistemi marini e costieri e della biodiversità nei mari europei e, anche, per l’approccio inclusivo e sostenibile. La Regione deve avere, così come stiamo dimostrando in questi anni, un ruolo attivo e sinergico: l’accordo, difatti, sugella ulteriormente questa collaborazione tra istituzioni. Ringrazio l’assessore Lopane e il presidente Malatesta per aver messo nero su bianco una strategia che serve a difendere l’autenticità di luoghi incontaminati ma, al tempo stesso, a sviluppare forme di turismo etico e sostenibile, legato alla natura, che promuovono anche la cultura del rispetto per l’ambiente e sviluppano un’economia circolare che fa bene a tutti. Come Assessorato all’Ambiente siamo al totale servizio di chi lavora per proteggere aree e riserve naturali e la Regione Puglia, vorrei ricordarlo, ha fatto scuola in merito all’attuazione delle strategie di sviluppo sostenibile e sulla valorizzazione del bene natura, ricchezza inestimabile e garanzia di un futuro migliore”.
“La Regione Puglia ha fatto scuola per quanto attiene l’attuazione di strategie efficaci per la valorizzazione e promozione del nostro territorio – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Malatesta -, allo stesso modo, Torre Guaceto è esempio virtuoso nel mondo della migliore gestione del patrimonio naturale. Sono certo che insieme esporteremo il nostro know how a beneficio di tutta la regione e riusciremo a fare rete con le altre realtà di gestione pugliesi, oltreché con l’imprenditoria della filiera turistica per rilanciare la nostra bella Puglia in chiave green”.
L’accordo prevede che le parti sviluppino sinergie inerenti i temi della salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio naturale pugliese e della tutela del paesaggio, anche in termini di innovazione delle interazioni tra gli attori del settore finalizzata a qualificare l’ecosistema culturale e turistico, diffondendo le buone pratiche e contribuendo alla sensibilizzazione delle comunità territoriali su tali tematiche, con particolare attenzione ai territori ricompresi nelle aree protette regionali.
Finalità connesse al potenziamento delle capacità turistico-attrattive del territorio e al recupero e valorizzazione di percorsi e i camminamenti tipici che hanno un elevato grado di panoramicità e valore culturale.
Gli ambiti specifici di collaborazione saranno: promozione delle attività turistiche sostenibili realizzate nelle aree protette presenti nel territorio regionale, potenziamento della rete degli enti di gestione delle stesse, al fine di coordinare progetti rivolti alla fruizione etica.