Roberto Corlianò e l’arte della parafrasi: l’opera e il balletto sugli ottantotto tasti

BARLETTA - Tra i migliori esegeti italiani degli ottantotto tasti e virtuoso d’eccezione, Roberto Corliano suona per il Barletta Piano Festival sabato 6 luglio (ore 21.15) nel salone dell’Hotel La Terrazza, proponendo un programma che spazia da Beethoven a Giordano, da Verdi a Ciaikovskij sino a Johann Strauss e Puccini, autori dei quali proporrà personali parafrasi da opere, ouverture, balletti e operette. Una specialità di Corlianò, che sovente si esibisce con proprie riduzioni pianistiche con la quali riporta in vita l’atmosfera dei salotti ottocenteschi, quando le principali arie d’opera venivano presentate, variate ed adattate alla tastiera, dai più grandi virtuosi di tutta Europa. Senza poi considerare che Corlianò affianca all’attività solistica quella di compositore di veri e propri «falsi» d’autore. Insomma, un musicista davvero eclettico e creativo, con oltre centocinquanta partecipazioni a concorsi nazionali ed internazionali contrassegnate da numerose vittorie e piazzamenti ai primi posti e una carriera concertistica caratterizzata non solo da esibizioni solistiche nei più prestigiosi teatri italiani e stranieri, tra cui la Salle Cortot di Parigi e la Steinway di New York, ma anche da un’attività cameristica più volte affrontata in quintetto con i Solisti della Scala.

Dunque, il pubblico del festival diretto da Pasquale Iannone potrà ascoltare uno degli ospiti più prestigiosi di questa diciottesima edizione esibirsi in una carrellata di emozionanti parafrasi appositamente elaborate, a partire dall’ouverture «Coriolano» di Beethoven. A seguire Corlianò proporrà un omaggio al compositore pugliese Umberto Giordano con una sua sintesi pianista dall’opera «Andrea Chenier». Poi toccherà alla «Traviata» di Giuseppe Verdi essere ricapitolata con una serie di virtuosismi che proseguiranno con la rivisitazione del «Pas d’action» e della «Valse» dal balletto «La bella addormentata» di Ciaikovskij». Ci sarà pure spazio per l’operetta con l’ouverture dal «Pipistrello» di Johann Strauss prima del grande finale nel segno di Giacomo Puccini, del quale, nel centenario della scomparsa, Corlianò proporrà una serie di rielaborazioni motiviche da «Turandot», l’ultima e incompiuta opera del compositore lucchese.

Il Barletta Piano Festival, organizzato dagli Amici della Musica «Mauro Giuliani» presieduti da Francesco Saverio Caporale con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Barletta proseguirà lunedì 8 luglio con il recital del duo composto da Giorgio Trione Bartoli (pianoforte) e Silvia Gira (violoncello)

I concerti avranno inizio tutti alle ore 21.15. Info 347.6194215 - barlettapianofestival.it - info@barlettapianofestival.it.

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