Roma, Gualtieri: 'Verso la fine i lavori a Piazza Augusto Imperatore'

ph: Francesco Greco
ROMA – E’ uno dei posti più belli ma anche “nascosti” dell’Urbe, e infatti di rado trovi turisti. Piazza Augusto Imperatore oggi è un cantiere pieno di maestranze, ponteggi, materiali. Un baretto sotto un porticato di primo mattino è quasi deserto. Alcune testate regionali hanno qui le loro redazioni. Si entra da via Tomacelli, una traversa di Via del Corso.

Eppure si coglie nell’aria la sua presenza. Tutta la location è avvolta nel silenzio, si respira la solennità della Storia, dell’uomo che vi riposa da secoli e che volutamente si fece seppellire in un luogo appartato, protetto da alberi svettanti (foto Francesco Greco).

Il Comune approfitta dell’aria del Giubileo in progress (partirà alla fine di quest’anno) per provvedere al look della Città. I lavori alla zona del Mausoleo e dintorni vanno avanti più spediti. Il progetto (primo stralcio) è dell’architetto Francesco Cellini, costo totale: 28 milioni.

Sul cantiere è arrivato il sindaco Roberto Gualtieri a dare un input ma anche news e retroscena poco noti: “Il cantiere restituirà al mondo e alla città uno dei luoghi più belli e importanti dell'antica Roma”.

Aggiunge: “Il recupero è iniziato addirittura negli anni '30 quando c'era nel Mausoleo un Auditorium, che oggi non rispetterebbe le norme di sicurezza, l'Auditorium Augusteo e che poi fu spostato a Santa Cecilia quando si decise di recuperarlo, poi ripreso negli anni '50; nel 2006 ci fu un concorso di architettura, tutto è proceduto in modo frammentario e noi abbiamo voluto fortemente rilanciare e concludere quest'opera…".

Ma come sarà Piazza Augusto Imperatore? Puntualizza Gualtieri: “Ci sarà un info point, un bar e una sala di lettura". Precisa: "Nel corso dei lavori ci sono stati ritrovamenti che hanno reso più complessi i tempi, in particolare un muro, un recinto di peperino, che potrebbe essere il luogo dove Augusto venne cremato oppure, altra ipotesi, luogo di sepoltura esterno al mausoleo per i membri della famiglia che erano caduti in disgrazia come Nerone e altri".

Il sindaco così conclude: "Il mausoleo è stato già restaurato, ora c'è un cantiere che grazie alla donazione di Bulgari procede alla sistemazione museale (secondo stralcio, ndr) affidata all'architetto Rem Koolhaas: sarà conclusa entro la metà del 2026. I lavori partiranno a fine estate".