BARI - “Il tema della sicurezza sulle strade vede coinvolte tante realtà e richiede interventi da affrontare in maniera sinergica. Questo tratto della SS 100 è stato teatro di troppi incidenti e di tante tragedie, ecco perché la Regione Puglia sta facendo il possibile per trovare soluzioni che lo rendano più sicuro o addirittura proporre percorsi alternativi. Una cosa però mi preme dire ed è un appello a chi si mette alla guida: facciamo attenzione, rispettiamo la segnaletica stradale e le regole della strada perché basta poco a spegnere delle vite e a lasciare ferite indelebili”. Queste le parole dell’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, a margine del sopralluogo tenutosi questa mattina sulla SS 100 “di Gioia del Colle” all’altezza di Mottola. Un sopralluogo concordato con Anas, per cui era presente Vincenzo Marzi, responsabile Struttura Territoriale Puglia, con il sindaco di Mottola, Giovanni Barulli, e con il presidente del Comitato Strade Sicure, Vanni Caragnano, per monitorare gli interventi di mitigazione del rischio incidentalità in corso. Interventi chiesti con insistenza dalla Regione Puglia e di competenza di Anas.
Nel dettaglio, nel tratto compreso tra il km 58,180 e il km 66,600, Anas ha avviato il rifacimento della segnaletica orizzontale per l’allontanamento delle correnti di traffico, tramite l'interdizione della corsia di sorpasso nei tratti in discesa, e per la creazione di una zona di transizione nei pressi dello svincolo di Mottola, con riduzione della velocità e zebrature delle due corsie di sorpasso che indicheranno zone della carreggiata escluse al traffico e alla sosta dei veicoli. Seguiranno l’installazione di segnaletica verticale e le attività di manutenzione programmata della pavimentazione stradale. Concluso inoltre l’iter autorizzativo da parte di Anas per l’installazione di un rilevatore di velocità, tipo tutor, di competenza del Comune di Mottola. Ulteriori interventi hanno riguardato il ripristino strutturale e la manutenzione programmata degli impianti della Galleria Mauro.
“Ma oggi è partita anche una nota a firma del presidente Emiliano e mia – ha illustrato l’assessore Ciliento - destinata al ministro per Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e ai vertici di Autostrade per l’Italia e Anas, in cui chiediamo di rendere gratuito o a tariffa agevolata il pedaggio per i mezzi pesanti nella tratta dell’Autostrada A14 tra lo svincolo di Molfetta e Taranto. In questo modo si ridurrebbe il traffico e si renderebbe più sicure sia la SS 100 che la SS 16, in particolare la tangenziale di Bari. Nella nota ribadiamo una richiesta già fatta in precedenza, cioè di valutare l’opportunità di commissariare gli interventi di competenza Anas per il completamento funzionale e messa in sicurezza della SS 100 fino a Palagiano e per la variante della SS 16 Adriatica-Tronco Bari-Mola di Bari. Interventi strategici e prioritari per il nostro territorio – ha concluso l’assessore Ciliento - che, pur inseriti nel Contratto di Programma MIT-ANAS 2021-2025, non trovano sufficiente copertura economica e presentano notevoli criticità a livello autorizzativo e realizzativo.”
Nella nota infatti la Regione evidenzia che nel Contratto di Programma MIT-ANAS 2021-2025 per l’intervento “Tronco Bari-Mola di Bari. Variante nel tratto compreso tra Bari e Mola con adozione della sezione stradale B” risultano confermati € 17.500.000, insufficienti a fronte del costo di € 903.220.838. Che l’intervento “SS 100 - Completamento funzionale e messa in sicurezza tra i km 44+500 e 52+600 (San Basilio) con sezione di tipo B”, appaltabile nel 2025, del quale è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica ed è in corso la fase autorizzativa sulla base della progettazione definitiva, non è finanziato a fronte di un costo di circa € 123.261.748. L’intervento “S.S. 100 Bari- Taranto. Completamento funzionale e messa in sicurezza con sez. tipo B dal km 52,200 fino al km 66,600 (conclusivo della SS 100) con immissione sulla nuova arteria SS 106 DIR/S.S. 7 in territorio di Palagiano”, del valore stimabile in € 168.000.000, non risulta finanziato ed è ricompreso nella classe “Interventi per i quali inizia l’iter progettuale, al fine di un prossimo inserimento nel Contratto di Programma”. Inoltre sulla Taranto-Massafra c’è una progettazione per 4.500.000 di euro e lavori per 200.000.000 di euro, a valere su FSC 2021/2027, che la Regione auspica possano essere messi a disposizione in tempi rapidi.
“Si rende ormai necessario dare risposte concrete e immediate al territorio, migliorando le condizioni di sicurezza stradale”, scrivono Ciliento ed Emiliano, che rimarcano le pressanti istanze giunte dai territori, dalle associazioni e dai comitati in virtù dei gravi e ripetuti fenomeni di incidentalità e il ruolo di coordinamento territoriale che la Regione sta ricoprendo in una problematica che vede impegnata tutta la parte politica e i soggetti a vario titolo interessati.