PARIGI - Silvana Maria Stanco ha regalato all'Italia la tredicesima medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi, conquistando un argento storico nel tiro a volo, esattamente dodici anni dopo l’oro di Jessica Rossi a Londra. Un risultato che riporta in auge il tiro a volo italiano, una disciplina in cui l’Italia ha spesso brillato.
Silvana, 31 anni, è nata in Svizzera ma ha trascorso gran parte della sua vita a Sturno, un piccolo comune in provincia di Avellino. La sua passione per il tiro a volo è nata seguendo le orme del padre e si è concretizzata nel campo di Sant’Angelo in Formis, a Caserta, dove ha iniziato a sparare e affinare la sua tecnica.
Il percorso di Silvana verso questa medaglia olimpica è stato caratterizzato da determinazione e voglia di riscatto. Ai Giochi di Tokyo, infatti, Silvana aveva raggiunto la finale, ma si era dovuta accontentare del quinto posto, un risultato che le aveva lasciato un grande rammarico. Da quella delusione, Silvana ha tratto la forza e la motivazione per continuare a lavorare duramente, puntando al podio.
Il suo impegno è stato premiato oggi a Chateauroux, dove ha finalmente raggiunto il traguardo che tanto desiderava. La sua medaglia d'argento non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta anche un grande successo per l'intero movimento sportivo italiano, che può festeggiare un'altra eccellenza in un'edizione dei Giochi ricca di soddisfazioni.
Complimenti a Silvana Maria Stanco, che con il suo argento ha scritto una nuova pagina nella storia del tiro a volo italiano e ha dimostrato che, con passione e dedizione, ogni obiettivo è raggiungibile.
Silvana, 31 anni, è nata in Svizzera ma ha trascorso gran parte della sua vita a Sturno, un piccolo comune in provincia di Avellino. La sua passione per il tiro a volo è nata seguendo le orme del padre e si è concretizzata nel campo di Sant’Angelo in Formis, a Caserta, dove ha iniziato a sparare e affinare la sua tecnica.
Il percorso di Silvana verso questa medaglia olimpica è stato caratterizzato da determinazione e voglia di riscatto. Ai Giochi di Tokyo, infatti, Silvana aveva raggiunto la finale, ma si era dovuta accontentare del quinto posto, un risultato che le aveva lasciato un grande rammarico. Da quella delusione, Silvana ha tratto la forza e la motivazione per continuare a lavorare duramente, puntando al podio.
Il suo impegno è stato premiato oggi a Chateauroux, dove ha finalmente raggiunto il traguardo che tanto desiderava. La sua medaglia d'argento non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta anche un grande successo per l'intero movimento sportivo italiano, che può festeggiare un'altra eccellenza in un'edizione dei Giochi ricca di soddisfazioni.
Complimenti a Silvana Maria Stanco, che con il suo argento ha scritto una nuova pagina nella storia del tiro a volo italiano e ha dimostrato che, con passione e dedizione, ogni obiettivo è raggiungibile.