BITONTO – Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 20, la tranquillità di Bitonto è stata interrotta da una sparatoria che ha scosso i residenti. Cinque colpi sono stati esplosi tra via Stellacci e via Crocifisso, in quella che sembra essere una sequenza rapida di spari, forse un "botta e risposta" tra clan.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri della compagnia di Modugno, un uomo a bordo di uno scooter di grossa cilindrata ha sfrecciato lungo via Crocifisso, sparando diversi proiettili in aria prima di fuggire su via Stellacci. I colpi, uditi chiaramente da numerosi testimoni, hanno allertato le forze dell'ordine tramite una telefonata.
Indagini in corso
Due bossoli sono stati trovati e repertati su via Crocifisso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti né danni materiali, ma gli inquirenti sospettano che si tratti di un avvertimento. Alcuni testimoni ipotizzano che dalle case popolari, da sempre considerate un feudo del clan Cassano, possa essere partita una risposta al fuoco.
I militari della sezione scientifica stanno attualmente analizzando i bossoli ritrovati sull’asfalto, mentre i carabinieri stanno esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza nella zona per ottenere ulteriori dettagli sull'accaduto.
Precedenti episodi di violenza
Questo non è un caso isolato. Un episodio simile, sebbene di minore portata, si era verificato lo scorso 1 aprile, giorno di Pasquetta, mentre a Bari veniva ucciso Lello Capriati a Torre a Mare, un fatto su cui gli agenti del commissariato stavano già indagando da tempo. Gli inquirenti sospettano che entrambe le sparatorie possano essere legate alla lotta per il controllo delle piazze di spaccio nella zona.
I consiglieri comunali: "Un fatto gravissimo"
In una nota i consiglieri comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso (Fratelli d’Italia) e Onofrio Altamura (Patto Comune) commentano l'accaduto: "Un fatto gravissimo, che testimonia ancora una volta come la sicurezza in città debba essere una priorità assoluta.
Non è la prima volta che denunciamo pubblicamente questa situazione, perché è indispensabile affrontare il problema con decisione e concretezza. Bitonto, per la sua conformazione territoriale, per la sua estensione, per numero di abitanti e per il livello elevato di criminalità ha assoluta necessità di un potenziamento decisivo delle strutture territoriali delle forze dell'ordine. Riteniamo fondamentale il passaggio del Commissariato di Polizia di Stato da secondo a primo livello, e la trasformazione della Stazione dei Carabinieri in Tenenza. Solo con un rafforzamento cospicuo e significativo di uomini e mezzi, si potrà garantire un controllo più capillare del territorio".
Non è la prima volta che denunciamo pubblicamente questa situazione, perché è indispensabile affrontare il problema con decisione e concretezza. Bitonto, per la sua conformazione territoriale, per la sua estensione, per numero di abitanti e per il livello elevato di criminalità ha assoluta necessità di un potenziamento decisivo delle strutture territoriali delle forze dell'ordine. Riteniamo fondamentale il passaggio del Commissariato di Polizia di Stato da secondo a primo livello, e la trasformazione della Stazione dei Carabinieri in Tenenza. Solo con un rafforzamento cospicuo e significativo di uomini e mezzi, si potrà garantire un controllo più capillare del territorio".