ANDRIA - Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, con il supporto dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari. L'operazione è il risultato di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.), che hanno portato all'arresto di due individui gravemente indiziati di tentato sequestro di persona a scopo di estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso.
Gli arresti sono avvenuti nell'ambito di un'indagine che ha evidenziato l'uso di metodi intimidatori di stampo mafioso per colpire alcuni imprenditori locali di Andria. Le indagini hanno permesso di raccogliere elementi di prova significativi contro i due soggetti, dimostrando come avessero pianificato il sequestro di persona con l'obiettivo di estorcere denaro alle vittime.
L'operazione rappresenta un importante risultato nella lotta contro la criminalità organizzata nel territorio, confermando l'impegno costante delle forze dell'ordine nel contrasto alle attività illecite che minacciano la sicurezza e l'economia locale. Il coordinamento tra le diverse unità dei Carabinieri e la magistratura è stato fondamentale per l'esito positivo dell'indagine, che ha portato all'arresto dei due sospettati e alla prevenzione di ulteriori atti criminosi.
Gli arresti sono avvenuti nell'ambito di un'indagine che ha evidenziato l'uso di metodi intimidatori di stampo mafioso per colpire alcuni imprenditori locali di Andria. Le indagini hanno permesso di raccogliere elementi di prova significativi contro i due soggetti, dimostrando come avessero pianificato il sequestro di persona con l'obiettivo di estorcere denaro alle vittime.
L'operazione rappresenta un importante risultato nella lotta contro la criminalità organizzata nel territorio, confermando l'impegno costante delle forze dell'ordine nel contrasto alle attività illecite che minacciano la sicurezza e l'economia locale. Il coordinamento tra le diverse unità dei Carabinieri e la magistratura è stato fondamentale per l'esito positivo dell'indagine, che ha portato all'arresto dei due sospettati e alla prevenzione di ulteriori atti criminosi.