Monito alla Cina e risposta di Pechino
Dal vertice è arrivato anche un forte monito alla Cina, esortandola a non fornire supporto a Mosca. In risposta, Pechino ha accusato la Nato di incitare allo scontro, sottolineando la necessità di evitare ulteriori tensioni.
L'impegno dell'Italia
Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni è stata protagonista di grandi manovre diplomatiche per rassicurare gli alleati sull'impegno dell'Italia. Meloni ha ribadito la volontà del governo italiano di mantenere il 2% del PIL per le spese militari, sottolineando l'importanza della partecipazione dell'Italia nel fondo da circa 40 miliardi annunciato dall'Alleanza per sostenere Kiev. Questo impegno comprende non solo il trasferimento degli F16, ma anche nuove difese aeree, la creazione di un centro di coordinamento degli aiuti in Germania e la nomina di un alto funzionario civile nella capitale ucraina.
La lettera di intenti Elsa
Oggi, a margine del summit, Francia, Germania, Italia e Polonia firmeranno una lettera di intenti riguardante l'Elsa (European Long-Range Strike Approach). Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione europea nella difesa, puntando a sviluppare capacità di attacco a lungo raggio che aumenteranno ulteriormente la deterrenza contro le minacce esterne.