NAPOLI - E' di due morti e tredici feriti, di cui sette minori in condizioni serie, l’ultimo bilancio del crollo del ballatoio nella Vela Celeste nel quartiere di Scampia a Napoli. L'incidente si è verificato intorno alle 22:30 di ieri. La Prefettura locale ha riferito che circa 800 persone sono state sgomberate dall'edificio. I Vigili del Fuoco hanno escluso la presenza di persone sotto le macerie.
Vittime e feriti
Le vittime sono un uomo di 29 anni, Roberto Abbruzzo, morto sul colpo, e una donna di 35 anni, Margherita Della Ragione, deceduta all'arrivo in ospedale. Entrambi appartenevano alla stessa famiglia. I sette bambini feriti, tutti in codice rosso, sono ricoverati presso l'ospedale Santobono di Napoli e hanno tra i due e gli otto anni. Altri feriti, ricoverati al Cardarelli in codice rosso ma non in pericolo di vita, sono Carmela Russo (34 anni), Martina Russo (24 anni) e Patrizia Della Ragione (53 anni).
Le verifiche
Le verifiche tecniche dei ballatoi della Vela Celeste sono iniziate questa mattina, condotte dai Vigili del Fuoco e dai tecnici del Comune. In base ai primi risultati, verrà valutato chi potrà fare rientro negli appartamenti. È stato vietato il transito sui ballatoi non interessati dal crollo fino al completamento delle verifiche.
I soccorsi
Il crollo ha coinvolto un ballatoio del terzo piano, che ha trascinato con sé quelli del secondo e del primo piano. I Vigili del Fuoco hanno concluso l'evacuazione dei piani alti con l'autoscala e, insieme alla polizia, hanno effettuato i rilievi sul luogo della tragedia. Dopo il crollo, molte persone, impaurite, si sono riversate in strada.
La Vela Celeste
La Vela Celeste è una delle ultime strutture rimaste in piedi a Scampia, dopo la demolizione di altre Vele nel quartiere. Ad aprile scorso, era stato annunciato un piano di rigenerazione urbana dall'amministrazione Manfredi, relativo proprio alle Vele di Scampia, con uno stanziamento di circa 18 milioni di euro per i lavori di riqualificazione della Vela B (la "Vela Celeste"), all'interno del Piano Periferie.