Trinitapoli, ufficio postale ancora chiuso dopo la deflagrazione del bancomat
MICHELE MININNI - La situazione dell'ufficio postale a Trinitapoli continua a essere critica. Da quasi tre mesi, i cittadini sono senza una sede operativa, chiusa dal 22 aprile a causa di una deflagrazione che ha danneggiato l'erogatore automatico di banconote in via Isonzo. Da maggio, solo una sede temporanea è in funzione, sostituendo l'ufficio postale di Trinitapoli, reso inagibile dall'attacco criminoso.
Circa un mese fa, è stato installato un camper con un solo dipendente, il quale non riesce a soddisfare le esigenze dell'intera popolazione. In condizioni normali, con cinque sportelli attivi a pieno regime, si formano file della durata di circa mezz'ora. Il disagio maggiore è per gli anziani, specialmente quelli soli, per i quali riscuotere la pensione o pagare i bollettini rappresenta un problema enorme.
I cittadini chiedono a gran voce che Poste Italiane metta a disposizione un container per lavorare in modo dignitoso e soddisfare tutti i servizi al cittadino. Tuttavia, la collocazione del container sembra dipendere dai finanziamenti del PNRR. Nel frattempo, il sindaco Francesco Di Feo ha cercato di alleviare la situazione facendo installare dei gazebo per proteggere i cittadini, soprattutto gli anziani, dall'afa di questi giorni.
"Mi sono attivato e ho preso contatti con il direttore delle poste dell’ufficio di Trinitapoli, e anche con il sindaco Lodispoto di Margherita di Savoia, che ha avuto lo stesso problema della deflagrazione dell’ufficio salinaro," ha dichiarato il sindaco Di Feo. "Ho avuto brevi contatti ufficiosi con il direttore provinciale delle Poste Italiane, il quale mi ha assicurato che nel nostro paese arriverà un container con tre postazioni e ha garantito che a breve inizieranno i lavori di ripristino dell’ufficio postale."
La comunità attende con impazienza l'avvio dei lavori di ripristino, nella speranza di tornare a usufruire di servizi postali efficienti e adeguati.
Circa un mese fa, è stato installato un camper con un solo dipendente, il quale non riesce a soddisfare le esigenze dell'intera popolazione. In condizioni normali, con cinque sportelli attivi a pieno regime, si formano file della durata di circa mezz'ora. Il disagio maggiore è per gli anziani, specialmente quelli soli, per i quali riscuotere la pensione o pagare i bollettini rappresenta un problema enorme.
I cittadini chiedono a gran voce che Poste Italiane metta a disposizione un container per lavorare in modo dignitoso e soddisfare tutti i servizi al cittadino. Tuttavia, la collocazione del container sembra dipendere dai finanziamenti del PNRR. Nel frattempo, il sindaco Francesco Di Feo ha cercato di alleviare la situazione facendo installare dei gazebo per proteggere i cittadini, soprattutto gli anziani, dall'afa di questi giorni.
"Mi sono attivato e ho preso contatti con il direttore delle poste dell’ufficio di Trinitapoli, e anche con il sindaco Lodispoto di Margherita di Savoia, che ha avuto lo stesso problema della deflagrazione dell’ufficio salinaro," ha dichiarato il sindaco Di Feo. "Ho avuto brevi contatti ufficiosi con il direttore provinciale delle Poste Italiane, il quale mi ha assicurato che nel nostro paese arriverà un container con tre postazioni e ha garantito che a breve inizieranno i lavori di ripristino dell’ufficio postale."
La comunità attende con impazienza l'avvio dei lavori di ripristino, nella speranza di tornare a usufruire di servizi postali efficienti e adeguati.