Una settimana intensa per il Consiglio Comunale di Putignano: eletto Presidente e Vicepresidente del Consiglio e approvate le nuove tariffe TARI


PUTIGNANO - Lunedì 15 luglio, alle ore 18.30, si è tenuta la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale nel Chiostro del comune di Putignano. All’ordine del giorno, tra le altre, l'elezione dell’ufficio di Presidenza del Consiglio comunale. A seguito della votazione, il dott. Saverio Campanella è stato eletto all’unanimità Presidente del Consiglio comunale e l’ing. Gianluca Rospi, consigliere di minoranza, già candidato alla carica di Sindaco, è stato eletto all’unanimità Vicepresidente del Consiglio comunale.

Nel ringraziare l’assise, ha dichiarato il neo-eletto Presidente Campanella: «Dopo anni di esperienza politica, oggi per me è un nuovo inizio. È infatti negli occhi dei più giovani che guardo al futuro di Putignano: la loro volontà di contribuire e la fiducia nel farlo sono una delle cose più importanti che l’esperienza politica degli ultimi mesi mi ha restituito, dimensioni che si sono unite agli stimoli e alla curiosità che imparo a riconoscere ogni giorno negli occhi della mia nipotina. Cercherò di trovare quotidianamente ispirazione nell’azione dei più giovani per svolgere al meglio questo mio ruolo imparziale e neutrale. Ed è questo, oggi, che mi impegno prima di tutto a fare come Presidente di questo Consiglio Comunale: garantire una democratica dialettica tra i consiglieri di maggioranza e quelli di minoranza per permettere alla nostra città e ai nostri cittadini, dai più grandi ai più piccoli, di lavorare con passione, impegno e fiducia verso il nostro stesso futuro».

Inoltre, nel corso della seduta, il Sindaco dott. Michele Vinella ha prestato giuramento di fronte al Consiglio comunale: «Ãˆ con la consapevolezza dell’importanza dell’amore che le istituzioni devono avere nei confronti della propria città, che ho deciso diversi mesi fa di prepararmi a questo giorno, fortemente convinto di un ruolo nuovo della politica che sento di voler incarnare: quello di ascoltare, far dialogare parte diverse tra loro, collaborare, fare sintesi tra istanze e complessità differenti con il solo scopo quello del bene di Putignano. So che non sarà sempre facile, perché fare le cose insieme richiede più tempo, ma – si sa – insieme si va più lontano. Ed è lontano che dobbiamo arrivare. A noi che facciamo politica all’interno dell’istituzione più vicina e più d’impatto sulla vita dei cittadini, spetta avere il massimo rispetto innanzitutto dei colleghi ma soprattutto del luogo in cui esercitiamo il nostro mandato. La qualità del nostro dibattito in quest’aula determinerà la qualità di questa assemblea e quindi del lavoro per la nostra comunità».

Quanto al Consiglio comunale appena insediatosi: «Faccio appello alla maggioranza, affinché sia sempre responsabile nel sostenere, con il necessario confronto e dialogo, gli sforzi della Giunta comunale. Faccio appello al gruppo di minoranza, affinché collabori con quello di maggioranza e con l’esecutivo per trovare le soluzioni migliori, naturalmente nel rispetto del ruolo di garanzia e vigilanza che la legge assegna loro. Mi appello ai nuovi consiglieri e alle nuove consigliere, affinché non tradiscano mai lo spirito con cui hanno intrapreso questa avventura politica e ai più esperti, ai veterani di quest’assemblea, affinché supportino il lavoro di tutte e tutti noi, con le loro capacità e conoscenza delle prassi democratiche delle attività che si svolgeranno in Consiglio e nelle Commissioni».

«Io e la mia squadra non abbiamo bacchette magiche o risultati già assicurati – ha continuato il Sindaco – abbiamo un programma, un metodo e la voglia di portare avanti una politica gentile e rispettosa di tutte e tutti. Una politica che faccia al meglio quel lavoro di sintesi tra punti di vista ed esigenze diverse che oggi sta frammentando lo spazio pubblico. Una politica che sappia tessere il presente e il futuro in modo concreto e proficuo, poggiandosi sulla competenza, l’esperienza, la freschezza di ognuno. Una politica che faccia da piedistallo e non da coperchio ai propri cittadini e alla propria città, permettendole di esprimere al meglio il proprio potenziale nascosto».

Il Consiglio è tornato a riunirsi mercoledì 18 luglio alle ore 09.00 in Sala consiliare. Il Consiglio ha proceduto alla nomina delle commissioni consiliari permanenti, così come segue:

I Commissione (affari generali, servizi sociali, pubblica istruzione)
- Federico Mirizzi (Presidente)
- Giuseppe Bianco
- Valentina Palazzo
- Giovanni Ivano Aquilino (minoranza)
- Alessandro D’Aprile (minoranza)

II Commissione (finanze, tributi e regolamenti relativi)
- Francesco Geografo (Presidente)
- Manuel Vespucci
- Angela Maria Genco
- Aldo Vito Valentini (minoranza)
- Giandomenico Genco (minoranza)

III Commissione (affari tecnici)
- Modesto Angelini (Presidente)
- Federico Mirizzi
- Angelica Arragone
- Luciana Laera (minoranza)
- Gianluca Rospi (minoranza)

IV Commissione (polizia municipale, attività produttive, farmacia)
- Gianfranco Mastrangelo (Presidente)
- Giuseppe Bianco
- Angela Maria Genco
- Giovanni Ivano Aquilino (minoranza)
- Alessandro D’Aprile (minoranza)

Nella mattinata di venerdì 19 luglio, poi, si è riunito il terzo Consiglio comunale della settimana. Il Consiglio ha preso atto del PEF, il documento quadriennale redatto nel 2022 in previsione dall’AGER Puglia che contiene tutti i costi necessari alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti e che quest’anno presume un aumento dei costi per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, e ha approvato le tariffe della TARI 2024 che prevedono un aumento di circa il 6% per le utenze domestiche medie (pari a circa 25 euro), e il 10,8% per locali commerciali e capannoni industriali.

«Stando al PEF presentato dall’AGER nel 2022 – ha dichiarato successivamente il Sindaco – il 2024 prevedeva comunque un aumento, di circa €80.000 se teniamo conto dell’attualizzazione di alcuni costi. Alla luce di alcune scelte politiche fatte nei mesi passati, però, ci ritroviamo di fronte a un PEF in ulteriore aumento, perché la precedente amministrazione, sebbene sia intervenuta con alcune misure che hanno portato ad un risparmio di circa €100.000, ha deciso di modificare il sistema di raccolta dei rifiuti a Putignano per un costo di circa €350.000, prevedendo dunque un aumento sostanziale di circa €245.000.

Oggi prendiamo atto di questi nuovi costi previsti dalla precedente amministrazione, ridotti da un contributo regionale di €45.000 previsto per tutti i comuni pugliesi con oltre il 65% di raccolta differenziata, e che incidono sul PEF 2024 e quindi sulle nuove tariffe TARI. Nonostante l’ottenimento dei finanziamenti PNRR che hanno permesso al Comune di non supportare i costi dell’infrastruttura necessaria alle nuove modalità di raccolta previste (es. isole intelligenti), l’impatto sul PEF 2024 e le attuali tariffe è sostanziale e ci riserveremo di fare maggiori approfondimenti su questa scelta fatta per comprenderne le conseguenze e mitigarne eventuali effetti negativi sulla cittadinanza. Fortunatamente l’aumento reale dei costi di gestione dei rifiuti parti a €400.000 può essere coperto dall’avanzo di bilancio vincolato, così come previsto già dal Consiglio Comunale precedente.

«Mi rendo conto che essendo il vostro Sindaco da pochi giorni – ha continuato Vinella – non è bello dovervi dare una notizia del genere, perché questo nuovo PEF prevede degli aumenti, però è altrettanto evidente che essendo noi in questo momento la maggioranza che ha la responsabilità di amministrare la città, non possiamo far altro che prendere atto del PEF e applicare le conseguenti tariffe. Anche se avessimo voluto, non avremmo potuto non farlo. Ho chiesto all’Ufficio tributi di formulare delle proiezioni degli aumenti: prendendo ad esempio un'utenza domestica di quattro componenti che vivono in una casa di circa 100 metri quadrati di superficie occupata, si passa da una tariffa TARI del 2023 di circa €407 ad una nuova tariffa di circa €433, con un aumento quindi di circa €25 all’anno, che corrisponde all'aumento del 6,4% della tariffa. Purtroppo un aumento leggermente maggiore si verificherà per le attività commerciali e le attività industriali, per cui avremo degli aumenti che si aggireranno intorno a circa il 10%».

Come sempre, l’importo complessivo della TARI potrà essere versato in un’unica soluzione o in quattro rate. Nella proposta iniziale degli uffici, la scadenza per la prima rata era prevista per 16 agosto, quindi esattamente il giorno dopo Ferragosto. Tuttavia, a seguito di una sintesi trovata tra i diversi emendamenti propostida maggioranza e minoranza, l’Amministrazione è riuscita a posticipare queste scadenze: la prima rata dovrà essere versata entro il 5 settembre 2024, la seconda entro il 5 novembre 2024, la terza entro il 5 gennaio 2025 e la quarta entro il 5 marzo 2025.

Ora, il prossimo appuntamento importante del Consiglio Comunale è quello delle variazioni di bilancio, che dovranno essere discusse ed approvate entro fine mese.

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