Vaccini, Leoci: 'Borghi riapra gli occhi'


BARI - “L’emendamento presentato dal senatore leghista Borghi ha del farneticante, meriterebbe una grassa risata se fosse una battuta ma purtroppo è la realtà e, quindi, è preoccupante”. E’ il commento del consigliere regionale di CON Alessandro Leoci che ha la delega per le politiche in favore delle persone giovani e degli adolescenti.

“Rendere “raccomandati” e non più obbligatori i 12 vaccini per i nostri bambini – prosegue Leoci – sarebbe estremamente pericoloso perché ci metterebbe a rischio di infezioni a larga scala. Ma Borghi ha solo lontanamente immaginato che cosa potrebbe accadere se nelle aule scolastiche dovesse esserci anche un solo caso di morbillo, rosolia, varicella o altro ed i bambini non fossero vaccinati? Sono scenari che, sicuramente, il parlamentare leghista non ha nemmeno previsto pur di racimolare qualche consenso in più. Nel 2024 – si legge ancora nella nota del delegato regionale alle politiche in favore di giovani ed adolescenti – dai dati riportati dalla stampa si sono già registrati oltre cinquecento casi di morbillo e si sono verificate morti tra i bambini anche a causa della pertosse. Ma forse questi dati sono sfuggiti a chi ha voluto presentare questo emendamento”.

“L’auspicio – conclude il consigliere regionale Alessandro Leoci – è che gli alleati di governo aprano gli occhi all’esponente leghista e questo strampalato e pericoloso emendamento venga immediatamente ritirato”.

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