ROMA - “Il Ministro Fitto dà il via alla più imbarazzante caccia alle streghe. Dopo il provvedimento con cui l’agenzia delle entrate ha certificato il fallimento del credito di imposta Zes, ci saremmo aspettati quantomeno delle scuse pubbliche da parte del Ministro. E invece no. Con una nota degna delle commedie all’italiana degli anni '70, il ministro Fitto scarica la responsabilità sul Direttore Ruffini, accusato di aver fatto tutto da solo. Ruffini, al contrario, è “colpevole” soltanto di aver seguito per filo e per segno le disposizioni (art. 5, co. 4 e 5) del decreto attuativo dello scorso 17 maggio. Decreto che, è bene sottolinearlo, è stato scritto e firmato dallo stesso Ministro Fitto con il concorso del Ministro Giorgetti.”
Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico.
“Fare scarica-barile è un atteggiamento infantile che offende la serietà e il prestigio delle istituzioni. È dallo scorso settembre che diciamo che le risorse messe a disposizione erano ridicole e adesso tutti i nodi sono venuti al pettine. Purtroppo per Fitto il suo bluff è stato scoperto prima che avesse il tempo di fuggire a Bruxelles. Ora la smetta di nascondersi dietro un dito e chieda scusa una volta per tutte.”
“Fare scarica-barile è un atteggiamento infantile che offende la serietà e il prestigio delle istituzioni. È dallo scorso settembre che diciamo che le risorse messe a disposizione erano ridicole e adesso tutti i nodi sono venuti al pettine. Purtroppo per Fitto il suo bluff è stato scoperto prima che avesse il tempo di fuggire a Bruxelles. Ora la smetta di nascondersi dietro un dito e chieda scusa una volta per tutte.”
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