Affondamento del veliero Bayesian: indagato il comandante per naufragio e omicidio colposo

Il comandante del veliero Bayesian, James Cutfield, è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposo a seguito dell'affondamento dell'imbarcazione avvenuto il 19 agosto scorso a Porticello, in provincia di Palermo. L'incidente ha causato la morte di sette persone. A riportare la notizia sono stati La Repubblica e altri organi di stampa. Oltre a Cutfield, potrebbero essere coinvolti nell'inchiesta anche il suo vice e l'uomo che si trovava in plancia durante il temporale, il quale avrebbe dovuto dare l'allarme ai passeggeri.

I nodi dell'inchiesta

La procura di Termini Imerese ha interrogato Cutfield per la seconda volta e ha deciso di iscriverlo nel registro degli indagati. Uno dei punti chiave su cui si concentra l'indagine riguarda i portelloni laterali del veliero, che potrebbero essere rimasti aperti al momento della tempesta. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'affondamento di un'imbarcazione delle dimensioni del Bayesian, un veliero di 56 metri, considerato uno dei più grandi al mondo, non sarebbe stato possibile se tutti i portelloni fossero stati correttamente chiusi. Gli investigatori stanno cercando di capire quale apertura abbia consentito all'acqua di penetrare a bordo e causare l'inabissamento della nave.

L'ipotesi degli errori umani

La tesi della procura si concentra su una possibile catena di errori umani. Nonostante le condizioni meteorologiche estreme, con la presenza di una tromba d'aria nota come downburst, il veliero non sarebbe dovuto affondare. La convinzione degli esperti è che la struttura del Bayesian fosse sufficientemente robusta per resistere a tali condizioni se le misure di sicurezza fossero state correttamente attuate.

Le autopsie delle vittime

Dopo il colloquio con i magistrati il 25 agosto, Cutfield ha ricevuto l'invito a nominare un avvocato difensore. Le autopsie sui corpi delle vittime inizieranno la prossima settimana, dopo la notifica degli avvisi di garanzia. Gli esami post-mortem saranno cruciali per determinare se le vittime siano decedute a causa del naufragio o per altre cause correlate all'incidente, e potrebbero fornire ulteriori dettagli utili per chiarire le dinamiche dell'affondamento.

L'inchiesta prosegue, mentre si cerca di far luce su una tragedia che ha sconvolto non solo il mondo della nautica, ma anche l'intera comunità locale.