ANDRIA - Un uomo di circa 40 anni è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Andria con l'accusa di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nonché di maltrattamenti nei confronti della moglie, sua coetanea. L'arresto è avvenuto a seguito di un'indagine coordinata dalla Procura di Trani.
Lo sfruttamento
L'uomo, con precedenti penali per reati simili, avrebbe sfruttato la moglie per mesi, obbligandola a prostituirsi con clienti che pagavano dai 20 ai 50 euro. Sarebbe stato lui a gestire l'intero sistema: organizzava gli appuntamenti, fissava gli incontri in vari luoghi e trasportava la moglie, costringendola a svolgere più prestazioni in un solo giorno.
Le indagini hanno rivelato che la donna era sottomessa al marito, vittima di violenze fisiche e verbali. Nonostante le sofferenze, la moglie non riusciva a ribellarsi a causa delle minacce continue. Gli incontri con i clienti avvenivano anche nella loro abitazione, dove l’uomo gestiva ogni dettaglio, avviandola alla prostituzione e mantenendo il controllo su di lei.
La misura cautelare
In seguito alle prove raccolte dagli investigatori, il tribunale ha disposto per l'uomo la custodia cautelare in carcere, mettendo fine a una situazione di sfruttamento e violenza che si protraeva da tempo.
Il caso ha suscitato grande indignazione, sottolineando l’importanza di un intervento rapido e decisivo da parte delle autorità per proteggere le vittime di abusi e sfruttamento.