TRANI - Un uomo di 39 anni è stato arrestato a Trani con l'accusa di prostituzione minorile. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bari e condotte dai carabinieri, hanno portato alla luce che l'uomo avrebbe pagato un 17enne in cambio di rapporti sessuali.
La vicenda è emersa grazie alla denuncia presentata dalla presunta vittima nel marzo scorso, che ha portato al sequestro del computer e del cellulare dell'indagato.
Secondo quanto riportato nell'ordinanza firmata dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Rosa Caramia, l'uomo e il minore si sarebbero conosciuti tramite social media all'inizio del 2024. La loro comunicazione, iniziata su Instagram e proseguita su WhatsApp, avrebbe portato a una relazione culminata in incontri intimi, durante i quali il 39enne avrebbe pagato il minore. Tuttavia, i due non si sarebbero scambiati foto o video.
Nel corso delle indagini, è emerso che il 39enne potrebbe essere stato a sua volta vittima di estorsione da parte di un gruppo di minori, che gli avrebbero chiesto denaro in cambio di rapporti sessuali. Al momento, l'uomo si trova agli arresti domiciliari.
La vicenda è emersa grazie alla denuncia presentata dalla presunta vittima nel marzo scorso, che ha portato al sequestro del computer e del cellulare dell'indagato.
Secondo quanto riportato nell'ordinanza firmata dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Rosa Caramia, l'uomo e il minore si sarebbero conosciuti tramite social media all'inizio del 2024. La loro comunicazione, iniziata su Instagram e proseguita su WhatsApp, avrebbe portato a una relazione culminata in incontri intimi, durante i quali il 39enne avrebbe pagato il minore. Tuttavia, i due non si sarebbero scambiati foto o video.
Nel corso delle indagini, è emerso che il 39enne potrebbe essere stato a sua volta vittima di estorsione da parte di un gruppo di minori, che gli avrebbero chiesto denaro in cambio di rapporti sessuali. Al momento, l'uomo si trova agli arresti domiciliari.