Bandiere e pace: il sindaco di Bari Vito Leccese risponde alla richiesta di esporre la bandiera israeliana
BARI - Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha risposto con fermezza alla richiesta dell'eurodeputato Picaro di esporre la bandiera israeliana sulla facciata del Palazzo di Città, dopo che era stata esposta quella della Palestina. In una nota ufficiale del Comune, Leccese ha chiarito la sua posizione: "Sarò felice di esporre anche la bandiera israeliana quando il console onorario dello Stato di Israele a Bari si unirà all'appello per il cessate il fuoco e quando il governo del Paese che lui rappresenta cesserà le operazioni militari nella striscia di Gaza".
Leccese ha sottolineato l'urgenza di fermare le violenze, ricordando che "mentre le scrivo è giunta la notizia di un ennesimo attacco israeliano con oltre 100 vittime tra i civili". Per il sindaco, la bandiera palestinese esposta rappresenta un forte messaggio di pace da parte della comunità barese e un segno di solidarietà verso la città gemellata di Beit Jala, in Palestina.
Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ribadire l'importanza del cessate il fuoco come unico mezzo per salvare vite umane e prevenire un'escalation di violenza che potrebbe avere conseguenze catastrofiche a livello globale. Ha anche espresso gratitudine a Picaro per la sollecitazione, ribadendo che "l'unico modo per riportare la pace in quel territorio martoriato è far tacere le armi da parte di tutti".
Leccese ha poi ricordato la sua ferma condanna dell'attacco terroristico di Hamas nei territori occupati, avvenuto recentemente, ribadendo che il valore della pace non deve mai essere strumentalizzato per fini politici, specialmente da chi ha ruoli istituzionali.
Infine, il sindaco ha riaffermato il suo sostegno alla soluzione "due popoli, due Stati", considerandola l'unica via possibile per garantire una pace duratura, come auspicato anche dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. "La convivenza pacifica e la comprensione reciproca sono i principi fondamentali su cui dobbiamo costruire il futuro", ha concluso Leccese.
Leccese ha sottolineato l'urgenza di fermare le violenze, ricordando che "mentre le scrivo è giunta la notizia di un ennesimo attacco israeliano con oltre 100 vittime tra i civili". Per il sindaco, la bandiera palestinese esposta rappresenta un forte messaggio di pace da parte della comunità barese e un segno di solidarietà verso la città gemellata di Beit Jala, in Palestina.
Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ribadire l'importanza del cessate il fuoco come unico mezzo per salvare vite umane e prevenire un'escalation di violenza che potrebbe avere conseguenze catastrofiche a livello globale. Ha anche espresso gratitudine a Picaro per la sollecitazione, ribadendo che "l'unico modo per riportare la pace in quel territorio martoriato è far tacere le armi da parte di tutti".
Leccese ha poi ricordato la sua ferma condanna dell'attacco terroristico di Hamas nei territori occupati, avvenuto recentemente, ribadendo che il valore della pace non deve mai essere strumentalizzato per fini politici, specialmente da chi ha ruoli istituzionali.
Infine, il sindaco ha riaffermato il suo sostegno alla soluzione "due popoli, due Stati", considerandola l'unica via possibile per garantire una pace duratura, come auspicato anche dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. "La convivenza pacifica e la comprensione reciproca sono i principi fondamentali su cui dobbiamo costruire il futuro", ha concluso Leccese.