BARI - Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha ufficialmente presentato la nuova giunta comunale durante una conferenza stampa a Palazzo di Città. Durante l'incontro, Leccese ha ribadito l'obiettivo di ricompattare il campo largo del centrosinistra, coinvolgendo tutte le forze progressiste, laiche e ambientaliste che hanno sostenuto i due candidati delle due coalizioni del centrosinistra.
Leccese ha sottolineato come il raggiungimento di questo obiettivo sia stato perseguito con determinazione: "La mia intenzione, perseguita fino allo spasimo, è stata quella di prendere le fila del campo largo, di far sì che questa amministrazione avesse un imprimatur politico relativamente a tutte le forze progressiste, laiche e ambientaliste". Questo sforzo ha portato alla ricomposizione della coalizione dopo le tensioni legate allo strappo con Michele Laforgia, l'altro candidato sindaco del centrosinistra, e alla polemica legata alla designazione e successiva rinuncia di Carlotta Nonnis Marzano, candidata assessora in quota ad Alleanza Verdi e Sinistra.
La nuova giunta è espressione del campo largo progressista che include il PD, Sinistra Italiana e il Movimento 5 Stelle. Leccese ha descritto la squadra come "entusiasta e determinata" a realizzare un programma politico ambizioso che punta a trasformare Bari in una città più europea, moderna, verde e sostenibile.
Leccese, che ha vinto il ballottaggio contro il candidato del centrodestra Fabio Romito, ha evidenziato la complessità della composizione delle due coalizioni di centrosinistra, formate da 13 liste e gruppi politici. Nonostante le difficoltà, Leccese ha sottolineato il risultato politico ottenuto: "Oggi siamo tutti insieme e la scelta fatta rispetto ai componenti di questa nuova amministrazione è una scelta di qualità".
Durante la conferenza stampa, Leccese ha anche riconosciuto l'importante eredità lasciata dal suo predecessore e ha promesso di mantenere e valorizzare il rapporto di forte empatia tra il Comune e i cittadini. "Non solo vogliamo raccogliere questa eredità, ma valorizzarla per lanciare sfide sempre più impegnative", ha dichiarato.
A occupare la casella lasciata vacante da Carlotta Nonnis Marzano è stata nominata Elda Perlino, con deleghe a Clima, Transizione ecologica e Ambiente. La giunta include anche nuovi volti come Giovanna Iacovone (Rigenerazione urbana e sociale, Prossimità e Transizione digitale), Elisabetta Vaccarella (Giustizia, Benessere sociale e Diritti civili), Raffaele Diomede (Controlli, Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale), Domenico Scaramuzzi (Cura del territorio, Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile) e Diego De Marzo (Bilancio, Fiscalità locale, Tributi e Aziende partecipate).
Giovanna Iacovone, presidente del centro di azione giuridica di Legambiente, è stata inoltre nominata vicesindaca, in linea con l'indicazione di Michele Laforgia.
Leccese ha sottolineato come il raggiungimento di questo obiettivo sia stato perseguito con determinazione: "La mia intenzione, perseguita fino allo spasimo, è stata quella di prendere le fila del campo largo, di far sì che questa amministrazione avesse un imprimatur politico relativamente a tutte le forze progressiste, laiche e ambientaliste". Questo sforzo ha portato alla ricomposizione della coalizione dopo le tensioni legate allo strappo con Michele Laforgia, l'altro candidato sindaco del centrosinistra, e alla polemica legata alla designazione e successiva rinuncia di Carlotta Nonnis Marzano, candidata assessora in quota ad Alleanza Verdi e Sinistra.
La nuova giunta è espressione del campo largo progressista che include il PD, Sinistra Italiana e il Movimento 5 Stelle. Leccese ha descritto la squadra come "entusiasta e determinata" a realizzare un programma politico ambizioso che punta a trasformare Bari in una città più europea, moderna, verde e sostenibile.
Leccese, che ha vinto il ballottaggio contro il candidato del centrodestra Fabio Romito, ha evidenziato la complessità della composizione delle due coalizioni di centrosinistra, formate da 13 liste e gruppi politici. Nonostante le difficoltà, Leccese ha sottolineato il risultato politico ottenuto: "Oggi siamo tutti insieme e la scelta fatta rispetto ai componenti di questa nuova amministrazione è una scelta di qualità".
Durante la conferenza stampa, Leccese ha anche riconosciuto l'importante eredità lasciata dal suo predecessore e ha promesso di mantenere e valorizzare il rapporto di forte empatia tra il Comune e i cittadini. "Non solo vogliamo raccogliere questa eredità, ma valorizzarla per lanciare sfide sempre più impegnative", ha dichiarato.
A occupare la casella lasciata vacante da Carlotta Nonnis Marzano è stata nominata Elda Perlino, con deleghe a Clima, Transizione ecologica e Ambiente. La giunta include anche nuovi volti come Giovanna Iacovone (Rigenerazione urbana e sociale, Prossimità e Transizione digitale), Elisabetta Vaccarella (Giustizia, Benessere sociale e Diritti civili), Raffaele Diomede (Controlli, Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale), Domenico Scaramuzzi (Cura del territorio, Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile) e Diego De Marzo (Bilancio, Fiscalità locale, Tributi e Aziende partecipate).
Giovanna Iacovone, presidente del centro di azione giuridica di Legambiente, è stata inoltre nominata vicesindaca, in linea con l'indicazione di Michele Laforgia.