BARI - Questa mattina il sindaco Vito Leccese e l’assessora all’Ambiente Elda Perlino hanno incontrato i vertici di Amiu Puglia e il dirigente della ripartizione comunale Ambiente per fare un punto sugli attuali servizi e sulla futura programmazione delle attività .
È stata l’occasione per analizzare i dati sulla raccolta porta a porta, attivata lo scorso mese di ottobre sul territorio del Municipio IV (Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita). Dai dati di rilevamento settimanale effettuati nel periodo precedente all’avvio del servizio, si registrava una percentuale di raccolta differenziata pari al 22,44%: i dati raccolti 15 giorni fa, invece, la percentuale di raccolta differenziata nel territorio municipale si attesta al 62,04%.
Si è, quindi, deciso di proseguire con l’estensione del servizio in altre zone della città . In particolare, il sindaco ha sollecitato l’avvio del porta a porta a Torre a Mare. Le attività di comunicazione e distribuzione del materiale propedeutico al servizio saranno calendarizzate a cavallo tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre, per procedere a pieno regime con il servizio nei primi giorni di novembre. Intanto, è in fase di progettazione la possibilità di attivare il porta a porta anche per le utenze non domestiche, sul quale si sta facendo uno studio specifico.
“I dati registrati fin qui dicono chiaramente che la raccolta porta a porta funziona - dichiara il sindaco Vito Leccese -. Questo non può che spingerci a fare di più e meglio per puntare a una copertura totale dell’area urbana nei prossimi anni. Un’operazione che può avvenire solo trovando soluzioni di contrasto ai comportamenti scorretti da parte di alcuni cittadini e premiando chi comprende appieno l’opportunità di questo servizio per il bene della città . Abbiamo scelto come prossima tappa Torre a Mare, anche per rispondere al più presto al fenomeno della migrazione dei rifiuti dai Comuni limitrofi in cui il porta a porta è attivo”.
“Perché il servizio sia, non solo efficiente, ma anche efficace - aggiunge Elda Perlino - è necessario accompagnare l’ordinario funzionamento delle attività con iniziative parallele destinate al coinvolgimento di cittadini e realtà dei territori e agevolando il servizio con la possibilità di attivare centri di recupero mobili per la raccolta differenziata nelle aree con maggiori criticità legate all’abbandono di rifiuti e ingombranti. A tal proposito, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute in questi giorni, stiamo valutando iniziative di contrasto all’inciviltà di alcuni in alcune strade del quartiere San Paolo. Abbiamo già attivato un confronto costruttivo con Amiu per i prossimi step da affrontare. Siamo certi che, con lo sforzo e la collaborazione dei cittadini, gli obiettivi potranno essere raggiunti con successo e soddisfazione”.
È stata l’occasione per analizzare i dati sulla raccolta porta a porta, attivata lo scorso mese di ottobre sul territorio del Municipio IV (Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita). Dai dati di rilevamento settimanale effettuati nel periodo precedente all’avvio del servizio, si registrava una percentuale di raccolta differenziata pari al 22,44%: i dati raccolti 15 giorni fa, invece, la percentuale di raccolta differenziata nel territorio municipale si attesta al 62,04%.
Si è, quindi, deciso di proseguire con l’estensione del servizio in altre zone della città . In particolare, il sindaco ha sollecitato l’avvio del porta a porta a Torre a Mare. Le attività di comunicazione e distribuzione del materiale propedeutico al servizio saranno calendarizzate a cavallo tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre, per procedere a pieno regime con il servizio nei primi giorni di novembre. Intanto, è in fase di progettazione la possibilità di attivare il porta a porta anche per le utenze non domestiche, sul quale si sta facendo uno studio specifico.
“I dati registrati fin qui dicono chiaramente che la raccolta porta a porta funziona - dichiara il sindaco Vito Leccese -. Questo non può che spingerci a fare di più e meglio per puntare a una copertura totale dell’area urbana nei prossimi anni. Un’operazione che può avvenire solo trovando soluzioni di contrasto ai comportamenti scorretti da parte di alcuni cittadini e premiando chi comprende appieno l’opportunità di questo servizio per il bene della città . Abbiamo scelto come prossima tappa Torre a Mare, anche per rispondere al più presto al fenomeno della migrazione dei rifiuti dai Comuni limitrofi in cui il porta a porta è attivo”.
“Perché il servizio sia, non solo efficiente, ma anche efficace - aggiunge Elda Perlino - è necessario accompagnare l’ordinario funzionamento delle attività con iniziative parallele destinate al coinvolgimento di cittadini e realtà dei territori e agevolando il servizio con la possibilità di attivare centri di recupero mobili per la raccolta differenziata nelle aree con maggiori criticità legate all’abbandono di rifiuti e ingombranti. A tal proposito, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute in questi giorni, stiamo valutando iniziative di contrasto all’inciviltà di alcuni in alcune strade del quartiere San Paolo. Abbiamo già attivato un confronto costruttivo con Amiu per i prossimi step da affrontare. Siamo certi che, con lo sforzo e la collaborazione dei cittadini, gli obiettivi potranno essere raggiunti con successo e soddisfazione”.