Brindisi, si chiude positivamente la vertenza collettiva SIR


Concluso positivamente l’incontro tenutosi in mattinata presso la sede ARPAL Puglia - Brindisi

BRINDISI – Si chiude positivamente la vertenza collettiva SIR spa, azienda che si occupa di servizi industriali e ambientali e che fa parte dell’indotto di Enel a Brindisi. Si darà a 50 lavoratori la possibilità di completare la commessa e ad altri 23 di usufruire della cassa integrazione straordinaria sino a fine anno.

In mattinata, presso la sede della Regione Puglia a Brindisi, si è tenuto l’incontro convocato congiuntamente da ARPAL Puglia e Comitato SEPAC (Sistema economico produttivo e delle aree di crisi) della Regione Puglia. Alla riunione di oggi hanno partecipato ARPAL Puglia, SEPAC, Confindustria Brindisi, rappresentanti aziendali di SIR e sindacati.

Si è trattato dell’ultimo passaggio, dopo una lunga serie di tavoli tecnici, che si sono tenuti presso le sedi ARPAL di Brindisi e Bari, del SEPAC a Bari, di Confindustria a Brindisi e, in ultimo, dopo la convocazione delle parti in Prefettura, alla presenza del prefetto e del questore di Brindisi.

L’incontro è stato presieduto da Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l'impiego degli Ambiti di Lecce-Brindisi-Taranto e da Teodoro Passante, responsabile Unico P.O. Elevata Qualificazione Ambito Territoriale di Brindisi.

ARPAL Puglia si impegnerà, come sempre, a monitorare l’evoluzione della questione, favorendo il rispetto e la tutela dei lavoratori coinvolti nella vertenza, così come da suoi fini istituzionali. Il tavolo rimarca il ruolo fondamentale dell’Agenzia regionale per le Politiche Attive del Lavoro all’interno delle dinamiche legate alle vertenze collettive e all’importanza del confronto con gli attori coinvolti.

Come evidenziato dal verbale di fine lavori, inoltre, la Regione Puglia, per il tramite del Comitato Monitoraggio SEPAC, si impegna ad attivare specifici percorsi di politiche attive del lavoro in favore dei lavoratori in trattamento di integrazione salariale, percorsi finalizzati alla loro riqualificazione e formazione professionale in vista della ricollocazione.

I dettagli di questi percorsi saranno illustrati in sede ministeriale, in occasione della sottoscrizione dell’accordo ex art. 44 del D.L. n.109/2018.

Le Parti hanno convenuto di incontrarsi nel mese di ottobre 2024 per l’esame congiunto della situazione aziendale e per la verifica circa la sussistenza della possibilità di ulteriori strumenti di sostegno al reddito e/o ricollocazione per l’anno 2025.

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