BRINDISI - La rassegna "Verdi in Città" si conclude venerdì 16 agosto - alle ore 21 - in piazza Duomo a Brindisi: appuntamento con il concerto di Vincenzo Maggiore e Giancarlo Pagliara che presentano il nuovo disco "Secca d’acqua", lavoro che distilla l’essenza del mare attraverso le parole di Franco Romanelli, autentico simbolo e testimone della tradizione marinaresca di Brindisi. L’ingresso è libero e senza prenotazione. "Verdi in Città" è organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Comune di Brindisi con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi e il Polo Biblio-Museale di Brindisi. Dopo lo spettacolo, il pubblico sarà invitato nel chiostro del museo "Ribezzo" per una degustazione di vini e prodotti tipici offerta dalle cantine "Otri del Salento", "40are" e "Cantine Pandora".
"Secca d’acqua" è la nuova produzione discografica del cantautore Vincenzo Maggiore e del musicista Giancarlo Pagliara. Un disco minimale, piano e voce, che accende i riflettori sulla "Brindisi che non c’è più" traendo ispirazione dall’opera poetica di Franco Romanelli, uno degli ultimi maestri d’ascia della città. Come un breve e intenso "itinerario sonoro" a bordo di uno "schiafarieddu" condotto attraverso una vogata lenta, il lavoro prova a restituire parte di quell’immaginario romantico che era proprio dell’antico borgo: il quartiere sciabiche.
Punta di diamante del disco è il brano realizzato attraverso il progetto "La città che non c’è" promosso da Eridano Cooperativa sociale di Brindisi e dal Laboratorio Urbano Movimenti, dedicato a un gruppo di giovanissimi delle scuole della provincia attraverso l’apporto della docente di scuola primaria e cantautrice Paola Petrosillo, del musicista Giancarlo Pagliara, del maestro d’ascia e presidente dei Vogatori Remuri Franco Romanelli e del cantautore Vincenzo Maggiore. Un’operazione culturale fortissima per valorizzare il legame dei più piccoli con la propria terra di appartenenza, per stimolare creatività e spirito relazionale, in linea con gli obiettivi perseguiti dalla Cooperativa sociale Eridano.
All’interno dell’album spiccano preziosi interventi di musicisti del calibro di Giorgio Distante (tuba), Stefano Rielli (contrabbasso), Vito De Lorenzi (percussioni), Valerio Daniele (chitarre) e Isabella Benone (violino) che hanno impreziosito le canzoni che ne fanno parte. Tra queste compare anche una bonus track, la cover della storica canzone brindisina "Va cantu pi te", scritta da Giovanni Guarino e Alfredo Vitale, reinterpretata con grande sensibilità dal duo.