Emergenza siccità: l’Ente parco nazionale del Gargano attiva un servizio di soccorso idrico per le aziende zootecniche dell’area parco
FOGGIA - Con Delibera Presidenziale n. 21/2024 l’Ente parco nazionale del Gargano, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, ha avviato un’attività di soccorso idrico per sostenere le aziende zootecniche presenti nell’area protetta provvedendo all’approvvigionamento dell’acqua per il bestiame mediante istituzione di un apposito servizio di distribuzione e tentando così di arginare le conseguenze della grave siccità che sta interessando da qualche tempo il territorio locale. A tal fine, con la richiamata Delibera Presidenziale n. 21/2024, l’Ente parco nazionale del Gargano ha stanziato l’importo complessivo di € 40.000,00 con proprie risorse del bilancio 2024 che saranno utilizzate per coprire i costi di trasporto della risorsa idrica dai punti di prelievo del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano ai punti di distribuzione che verranno individuati.
L’andamento termo-pluviometrico degli ultimi mesi, infatti, è stato particolarmente penalizzante per gli operatori del comparto zootecnico territoriale. Nonostante l’enorme sforzo che varie aziende quasi quotidianamente compiono per attingere acqua a bocchette idriche in area urbana e a trasportarla in azienda – operazione che fa lievitare di non poco i loro costi di gestione aziendale e di produzione – molti non sono stati in grado di approvvigionarsi di risorse idriche sufficienti a garantire i livelli minimi di fabbisogno dei loro allevamenti trovandosi così costretti ad esporre i loro capi di bestiame al rischio di sopravvivenza.
“Da segnalazioni e interlocuzioni con vari operatori del settore – anche attraverso le loro associazioni di rappresentanza – e con i Sindaci di alcuni Comuni dell’area protetta è emerso un quadro molto critico; una situazione di così forte gravità che mette a rischio di sopravvivenza non soltanto il bestiame allevato nelle aziende ma anche l’esistenza delle aziende stesse.
Grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ha messo a disposizione gratuitamente la risorsa idrica mediante i propri punti acqua sparsi sul territorio e si è reso disponibile a gestire il servizio in collaborazione con l’Ente parco nazionale del Gargano, si è potuto raggiungere l’obiettivo della ottimizzazione delle risorse economiche disponibili.
Siamo consapevoli che l’iniziativa dell’Ente parco probabilmente non sarà sufficiente – afferma il Presidente Pazienza – ma siamo anche certi che questo è un passo nella giusta direzione. A tal riguardo, auspichiamo chequesto modello d’intervento, basato su un esempio di sinergia operativa interistituzionale qual è quella appena menzionata, possa essere fatto proprio anche da altri enti territoriali e sovraterritoriali (Comuni e Regione) al fine di aiutare le sorti di un comparto produttivo che merita tutte le attenzioni del caso poiché componente caratteristica del paesaggio dell’area protetta e di buona parte della sua economia. In questo senso l’Ente parco conferma già da ora la sua disponibilità a cooperare”, ha concluso il Presidente Pazienza.
Un grande ringraziamento va al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nella persona del Presidente Michele Palmieri, che ha mostrato grande sensibilità mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa che,congiuntamente all’Ente parco nazionale del Gargano, si occuperà del servizio di erogazione della risorsa idrica alle aziende zootecniche in difficoltà.
Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano provvederà, a breve, ad emanare apposito avviso pubblico per la raccolta delle istanze da parte delle aziende zootecniche e ad organizzare le attività di distribuzione. All’avviso verrà data diffusione sia mediante il sito del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano sia mediante all’Ente parco nazionale del Gargano.
L’andamento termo-pluviometrico degli ultimi mesi, infatti, è stato particolarmente penalizzante per gli operatori del comparto zootecnico territoriale. Nonostante l’enorme sforzo che varie aziende quasi quotidianamente compiono per attingere acqua a bocchette idriche in area urbana e a trasportarla in azienda – operazione che fa lievitare di non poco i loro costi di gestione aziendale e di produzione – molti non sono stati in grado di approvvigionarsi di risorse idriche sufficienti a garantire i livelli minimi di fabbisogno dei loro allevamenti trovandosi così costretti ad esporre i loro capi di bestiame al rischio di sopravvivenza.
“Da segnalazioni e interlocuzioni con vari operatori del settore – anche attraverso le loro associazioni di rappresentanza – e con i Sindaci di alcuni Comuni dell’area protetta è emerso un quadro molto critico; una situazione di così forte gravità che mette a rischio di sopravvivenza non soltanto il bestiame allevato nelle aziende ma anche l’esistenza delle aziende stesse.
Grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ha messo a disposizione gratuitamente la risorsa idrica mediante i propri punti acqua sparsi sul territorio e si è reso disponibile a gestire il servizio in collaborazione con l’Ente parco nazionale del Gargano, si è potuto raggiungere l’obiettivo della ottimizzazione delle risorse economiche disponibili.
Siamo consapevoli che l’iniziativa dell’Ente parco probabilmente non sarà sufficiente – afferma il Presidente Pazienza – ma siamo anche certi che questo è un passo nella giusta direzione. A tal riguardo, auspichiamo chequesto modello d’intervento, basato su un esempio di sinergia operativa interistituzionale qual è quella appena menzionata, possa essere fatto proprio anche da altri enti territoriali e sovraterritoriali (Comuni e Regione) al fine di aiutare le sorti di un comparto produttivo che merita tutte le attenzioni del caso poiché componente caratteristica del paesaggio dell’area protetta e di buona parte della sua economia. In questo senso l’Ente parco conferma già da ora la sua disponibilità a cooperare”, ha concluso il Presidente Pazienza.
Un grande ringraziamento va al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nella persona del Presidente Michele Palmieri, che ha mostrato grande sensibilità mettendo a disposizione la propria struttura organizzativa che,congiuntamente all’Ente parco nazionale del Gargano, si occuperà del servizio di erogazione della risorsa idrica alle aziende zootecniche in difficoltà.
Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano provvederà, a breve, ad emanare apposito avviso pubblico per la raccolta delle istanze da parte delle aziende zootecniche e ad organizzare le attività di distribuzione. All’avviso verrà data diffusione sia mediante il sito del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano sia mediante all’Ente parco nazionale del Gargano.